
(ANSA) – ROMA, 15 APR – “Come dicevo sempre la fascia da
capitano è un onore. Gioco per la Roma, non per la fascia. Se
sto in campo do tutto per la Roma, oggi e in futuro, come in
passato. Conta solo questo”. Dopo la semifinale conquistata Edin
Dzeko torna sulle incomprensioni con il suo allenatore Fonseca a
metà stagione che gli è costata la fascia da capitano. “Quanto è
importante restare a Roma l’anno prossimo?
E’ difficile pensarci adesso. Abbiamo una semifinale da giocare
e altre otto partite da giocare. Poi vediamo”.
Quanto può essere stato complicato dover fermare il motore e
farlo ripartire a livello mentale? “E’ dura – ammette il bomber
bosniaco – tu lo sai meglio di tutti che hai giocato ad alti
livelli (ad Ambrosini in studio, ndr): Certe cose erano
difficili da accettare. Io sono sempre stato forte di testa, non
potevo arrivare a questo livello se fosse stato il contrario.
Ciò mi ha portato sempre avanti. Io non torno mai indietro, però
la cosa importante è la Roma, non la fascia o Dzeko”. (ANSA).
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