
(ANSA) – BELGRADO, 16 FEB – In Serbia la componente
medico-sanitaria dell’unità di crisi per la lotta al Covid-19 si
è detta decisamente contraria alla presenza di pubblico alla
partita di Europa League fra Stella Rossa e Milan, in programma
giovedì a Belgrado. “Non possiamo consentire alcun tipo di
assembramento, compresa la partita di giovedì, poichè negli
ultimi giorni la situazione epidemiologica è peggiorata, in modo
particolare a Belgrado”, ha detto Predrag Kon, l’epidemiologo
più famoso del Paese, al termine di una riunione dell’unità di
crisi.
Lo specialista ha aggiunto che si attende il ritorno di un
gran numero di persone dalle vacanze sulla neve (per un week-end
lungo legato alla festa nazionale del 15 e 16 febbraio, ndr),
con un probabile incremento dei casi di contagio nella capitale.
“In questa situazione non è pensabile una quasiasi forma di
assembramento di un gran numero di persone”, ha affermato Kon.
Domenica scorsa la dirigenza della Stella Rossa ha inviato una
lettera al presidente serbo Aleksandar Vucic, chiedendo di
consentire che all’incontro con il “grande Milan sette volte
campione d’Europa” fosse consentita la presenza sugli spalti di
15 mila spettatori, il 30% della capienza dello stadio Marakana
di Belgrado.
E ciò nell’osservanza scrupolosa di tutte le misure di
sicurezza e prevenzione Anticovid previste dai protocolli Uefa –
mascherine, distanza fisica, misurazione della temperatura.
(ANSA).
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