
Vincere con il Ludogorets. L’obiettivo della Roma è chiaro. “Non vogliamo vincere nuovamente la Conference, ma continuare la competizione dove siamo” ha detto Josè Mourinho alla vigilia della sfida decisiva con il Ludogorets. I giallorossi, a pari punti con i bulgari, sono costretti a vincere per via del match perso all’andata e in questo, secondo lo Special One, è nascosta la principale differenza tra le due squadre per la gara di oggi.
“Loro giocheranno per due risultati, noi solamente per uno, sapendo di dover correre dei rischi, ma di avere uno stadio pieno alle spalle”. All’Olimpico, infatti, è atteso un altro sold out e questo, unito all’ambizione della squadra di voler rimanere in Europa League, può sportare la partita dalla parte degli uomini di Mourinho. Servirà dunque il giusto atteggiamento, ma il portoghese può intanto esultare per aver recuperato Zaniolo. Infatti, è stato accolto il ricorso della Roma all’Uefa per le tre giornate di squalifica comminate a Nicolò, scontandone una e permettendo al club di averlo a disposizione. “Giustizia è stata fatta”, ha commentato Mou che deciderà solo prima della partita se usarlo da titolare o meno perché l’ematoma alla coscia rimediato dal 22 giallorosso nella sfida contro il Verona non si è ancora riassorbito. “Mi piacerebbe comunque averlo a disposizione”, ha poi precisato lo Special One, provando a toccare le corde giuste con il ragazzo e invitandolo, se possibile, a stringere i denti. Nicolò ha risposto nella rifinitura immediatamente successiva alla conferenza, scendendo in campo e dimostrando grande voglia.
Le ultime riserve verranno sciolte comunque domani, mentre sicuramente Kumbulla giocherà al posto dello squalificato Mancini, così come El Shaarawy ed Abraham, annunciati dal tecnico, avranno una maglia da titolari. Fiducia quindi all’inglese nonostante con il Verona abbia sbagliato ancora tanto davanti la porta ma per Mourinho “la cosa principale è l’atteggiamento”. E al Bentegodi Josè ha visto quello giusto.
“Sono contento della prestazione che ha fatto, il problema era quando a inizio stagione sembrava poco concentrato. Domani non mi sorprenderebbe se Tammy segnasse”. Anche perché nella scorsa stagione, quando contava c’è sempre stato. Basti pensare alle gare da dentro o fuori nella fase a eliminazione diretta della Conference con le reti registrate contro Vitesse, Bodo e Leicester. Tutte decisive. Mou ci crede, i tifosi ci sperano.
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