
(ANSA) – ROMA, 22 GIU – “La Uefa è impegnata a combattere
ogni forma di discriminazione, inclusi pregiudizio e omofobia.
Era la richiesta di un politico, era chiaramente un segnale
mirato a un atto politico di un governo di un altro Paese.
Qualunque sia la nostra visione su quanto giustificati potessero
essere quel segnale o quel messaggio, il calcio non può
permettere di essere usato per scopi politici”. Il presidente
della Uefa, Aleksander Ceferin, spiega così la scelta di
impedire che lo stadio di Monaco sia illuminato a tinte
arcobaleno per Germania-Ungheria, come richiesto dal sindaco
bavarese, Dieter Reiter, la cui intenzione era di manifestare un “segno visibile di solidarietà” alla comunità Lgbt in Ungheria,
dove il governo settimana scorsa ha approvato una legge che
vieta la ‘propaganda gay’ ai minori di 18 anni bandendo dalle
scuole contenuti considerati associabili a lesbiche, gay,
bisessuali e transgender.
“Con tutto il cuore supporto e celebro Neuer che indossa la
fascia arcobaleno – ha detto Ceferin alla stampa tedesca -. E
con tutto il cuore sono a favore di uno stadio illuminato coi
colori dell’arcobaleno in altre occasioni, come propone la Uefa,
quando non sia per scopi politici”. (ANSA).
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