Europei: ct Rossi “a star Portogallo potrei fare da autista…”

(ANSA) – ROMA, 14 GIU – “Campioni come Cristiano Ronaldo
sanno che in un torneo del genere è più importante come si
finisce. Per loro, questa è solo la prima partita. Noi invece
dobbiamo andare in campo come se fosse l’ultima partita della
nostra carriera”. Marco Rossi esprime così lo spirito con cui si
prepara a guidare da ct l’Ungheria nel debutto all’Europeo
contro i campioni in carica.
    L’allenatore piemontese evita di dire quali sono gli
avversari più temibili. “Dovrei elencarli tuti, sono
stracelebrati a livello mondiale. Io potrei fare il giardiniere
o l’autista di qualcuno di loro… – ha sorriso – Dovremo stare
attenti a tutti, giocando da squadra, aiutarci, tenere i
comparti compatti. E speriamo di poter avere anche il pizzico di
fortuna che in gare del genere non può mancare per avere un
risultato positivo”.
    È complicato avere ambizioni in un girone con Germania,
Francia e Portogallo, mentre secondo Rossi deve averne l’Italia
di Roberto Mancini, suo compagno di squadra alla Sampdoria negli
anni ’90. “Credo che l’Italia sia fra le favorite, sulla carta
può arrivare fra le prime otto, poi ai quarti saranno gli
episodi a decidere una partita – ha osservato -. La vedo molto
bene, credo che il lavoro di Roberto stia pagando alla grande”.
    (ANSA).
   


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