Europei: da Barletta a Monaco, di tutto per seguire l’Italia

(ANSA) – MONACO DI BAVIERA, 02 LUG – Da Bari a Verona in
aereo, poi con un’auto a noleggio fino a Monaco di Baviera. “Per
la Nazionale questo e altro”, sorride Mimmo, 55 anni, di
Barletta, che ha iniziato a seguire l’Italia dalla vittoria del
1980 contro l’Inghilterra e non si è perso questa trasferta, con
i due figli, una nipote e quattro amici, fra i tanti italiani
che assieme ai tifosi belgi stanno affollando le strade centrali
della città tedesca, a poche ore dalla sfida che vale un posto
in semifinale a Euro 2020.”Abbiamo visto tutte le tre partite a
Roma e c’erano anche i nonni”, racconta Mimmo, t-shirt nera con
la scritta ‘Nazionalista’ e tricolore al collo, spiegando che
aveva acquistato i biglietti nel 2019 e poi, dopo la
cancellazione, li ha riottenuti in fase di prelazione. “Avremmo
la prelazione anche per semifinale e finale, speriamo che il
governo inglese e Ceferin decidano di farle in continente – dice
-. Ma pensiamo una partita alla volta”. Nella centralissima
Marienplatz, a metà mattina i tavoli all’esterno dei pub sono
già tutti occupati da tifosi con la maglia degli azzurri o
quella dei Diavoli Rossi. E alle 10 già si potevano incrociare i
primi nei dintorni dello stadio, dove è stato allestito un
laboratorio per i test Covid rapidi: per accedere alla Allianz
Arena è obbligatorio un risultato negativo ottenuto non più di
24 ore prima, il Green Pass (a 14 giorni dalla seconda dose di
vaccino) o il certificato di guarigione. Per evitare rischi a
Monaco, diversamente da altre sedi del torneo, non è stata
organizzata una fan zone. (ANSA).
   


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