
(ANSA) – ROMA, 07 LUG – La partita inaugurale, ieri, degli
Europei donne tra Inghilterra e Austria a Manchester ha segnato
il lancio di una piattaforma dedicata per monitorare, segnalare
e rimediare ai casi di abuso online. La nuova piattaforma è uno
dei tre pilastri chiave di un nuovo programma ‘Respect’
dell’Uefa incentrato sulla lotta agli abusi e funziona
attraverso una combinazione di scansione automatizzata e con
revisione umana.
Così per i prossimi tre anni tutte le competizioni organizate
dall’ente calcistico continentale, la stessa Uefa lavorerà per
garantire che i contenuti dannosi vengano rimossi e, a qusto
proposito, sta lavorando direttamente con le principali
piattaforme di social media come Twitter, Meta (Instagram e
Facebook) e TikTok. Così, in relazione a Inghilterra-Austria di
ieri, sono stati individuati 41 post offensivi, 28 dei quali
sono stati segnalati alle piattaforme di social media per la
rimozione. I contenuti offensivi erano relativi al sessismo
(46%), incitamento all’odio (44%) e omofobia (10%), rivolti al
calcio femminile (38%), alle squadre (31%) e alle giocatrici
(31%), mentre nessun contenuto rilevante è stato rilevato per
arbitri e allenatori.
In ogni caso, la Uefa è in stretto contatto su questo
argomento con le squadre partecipanti, informandole dopo ogni
partita, e dialoga frequentemente con le piattaforme social sui
passi da poter farei per proteggere giocatori, arbitri e
funzionari dagli abusi online. Un primo riepilogo completo dei
casi di abuso online e degli interventi sarà pubblicato al
termine della fase a gironi di questi Europei femminili.
Va anche sottolineato che la nuova campagna ‘Real Scars’ mette
in evidenza gli effetti devastanti degli abusi online nei
confronti di giocatori, allenatori e dirigenti attraverso le
piattaforme dei social media e li istruisce su come difendersi
al meglio da tali abusi. Entro la fine del mese, su Uefa.tv e
tramite i canali Uefa verrà lanciata una nuova serie di
documentari “Outraged”, che parla di discriminazione e abusi.
Una delle cinque parti degli argomenti della serie sarà l’abuso
online. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte