
(ANSA) – ROMA, 05 LUG – “L’Inghilterra, in questo momento, è
il Paese che ha la maggiore circolazione virale e con la
percentuale più elevata di casi dovuti alla cosiddetta variante
Delta. Se dovessi esprimere un parere personale, io mi sarei
orientato su Paesi con una circolazione virale più limitata.
Anche perché, la capienza dello stadio prevista per le
semifinali e per la finale è decisamente elevata”. Così il prof.
Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità,
parlando a Radio Anch’io lo sport, su RadioRai.
“Il rischio c’è, non dobbiamo dimenticare che questa variante
si connota per una contagiosità marcatamente superiore rispetto
al ceppo precedente, la cosiddetta variante inglese: siamo
nell’ordine del 60% di contagiosità maggiore. L’altro dato da
non dimenticare è che questa variante può provocare patologia in
una percentuale assai elevata fra coloro che hanno ricevuto una
sola dose di vaccino – aggiunge -. Con due dosi di vaccino la
copertura, rispetto alla variante Delta, la copertura arriva e
forse supera il 95%. Nel Parse un terzo della popolazione ha
ricevuto l’intero ciclo vaccinale e 33 milioni di nostri
connazionali hanno ricevuto almeno la prima dose. Proseguendo
col numero di somministrazioni dovremmo limitare i danni. Il che
non vuol dire che bisogna sottovalutare il rischio di una
ripresa. Una ripresa con un riempimento progressivo degli stadi
credo sia la via maestra”. (ANSA).
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