
(ANSA) – FIRENZE, 28 GIU – ”Non so se sarò titolare contro
il Belgio, ma come si è visto qui siamo sempre tutti pronti e io
mi sono sempre sentito parte del gruppo fin dalla prima
convocazione, anche quando ero rimasto inizialmente fuori dalla
lista dei 26. Il ct sa che qualcuno può dare di più anche non
partendo dal primo minuto, con lui ci sentiamo tutti titolari”.
Così Matteo Pessina intervenendo da Coverciano. Centrocampista
con il vizio del gol, uno dei punti fermi dell’Atalanta (”Ma
non chiamatemi intoccabile e comunque quando non giocavo in C ho
pure pensato di smettere”), oltre al calcio ha anche passioni,
studia economia e ama l’arte e il design.”A quale opera potrei
paragonare l’Italia? Tra i pittori che amo di più c’è Van Gogh –
ha risposto il giocatore dell’Atalanta – Voglio pensare questa
Nazionale come ad un suo dipinto, bello, unico, a casa possiedo
un’imitazione di un suo quadro, ‘Mandorlo in fiore’. Mancini ci
chiede di divertirci e giocare con tranquillità perché siamo
tutti forti. E la cosa più bella è come ci stiamo facendo volere
bene da tutti gli italiani”. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte