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  • Europei: Schmeichel “rivedere Eriksen ci ha dato la carica”

    (ANSA) – ROMA, 25 GIU – “Penso che la cosa più importante per
    noi fosse sapere che Christian stava bene. È stato bello
    vederlo, è venuto al campo quando è uscito dall’ospedale e
    questo ha aiutato molto i ragazzi a cancellare l’ultima immagine
    che avevano di lui. Abbiamo giocato sollevati, liberi, e con
    un’identità che era qualcosa di cui abbiamo discusso per molto,
    molto tempo, e sono davvero, davvero orgoglioso di tutti”. Alla
    vigilia dell’ottavo di finale col Galles, il portiere della
    Danimarca Kasper Schmeichel spiega – in una intervista alla Cnn
    – una delle ragioni alla base della prestazione che ha
    consentito alla squadra scandinava con un sonante 4-1 alla
    Russia nell’ultimo match di raggiungere un traguardo, quello
    degli ottavi di finale, che sembrava quasi impossibile da
    conquistare. Il centrocampista dell’Inter, dimesso una settimana fa
    dall’ospedale Rigshospitalet di Copenhagen dopo il problema
    cardiaco avuto durante la gara con la Finlandia, nei giorni
    scorsi ha voluto riabbracciare i compagni durante l’allenamento
    e rassicurarli sulle sue condizioni.
        “Vederlo dal vivo e vedere che stava bene – ha spiegato il
    portiere danese – è stato davvero importante, e ci ha dato modo
    di concentrarci sulla partita. Penso – ha ironizzato Schmeichel
    – che un paio di ragazzi forse lo abbiano abbracciato abbastanza
    forte. Ma è stato davvero bello vederlo, sano e di buon umore. È
    venuto mentre noi eravamo in campo, è stato un grande momento. È
    stato bello. Io avevo avuto la fortuna di poterlo visitare in
    ospedale, ma per molti dei ragazzi era la prima volta che lo
    vedevano da quel 12 giugno. Quando lo abbiamo visto gli
    allenamenti si sono fermati subito e tutti sono andati da lui”.
        (ANSA).
       


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