Se lo chiedono in molti, già dalla scorsa settimana – venerdì le ns. domande su facebook!
Certamente non un/una sammarinese! Questa è la decisione, sembra di Rtv, di inviare la sconosciuta a San Marino ”SENIT” artista bolognese di origini eritree.
Una decisione dall’alto, sembra, che svilisce la voglia di tanti bravissimi sammarinesi (basta vedere il successo dell’Alba sul Monte!) di emergere e di partecipare ad eventi così importanti.
Per carità nulla di razzista, ma una sana voglia di patriottismo!
Vogliamo sapere quanto è costata questa partecipazione e soprattutto perchè non si è scelto un sammarinese! Ce lo deve dire il Direttore di Rtv Carmen La Sorella!
Parzialmente ci risponde da Facebook SAN MARINO RTV con queste laconiche parole di risposta:
”Chi partecipa all’Eurovision Song Contest?
Possono partecipare tutti i paesi le cui tv pubbliche sono associate alla Ebu. Quindi formalmente, la partecipazione è estesa a tutta Europa, ma anche ad alcuni paesi del bacino del mediterraneo come Israele, Turchia e Marocco o della zona asiatica della ex URSS, come Georgia e Azerbaigian. Il numero massimo di partecipanti è stato di 43 Nazioni (nel 2008). Il Marocco vi ha preso parte nel 1980, il Libano si iscrisse nel 2005 ha fu squalificato prima del via perché aveva annunciato che non avrebbe mandato in onda la canzone di Israele, stato non riconosciuto dal Libano. Dei paesi geograficamente europei gli unici a non aver mai preso parte alla rassegna, sono, per ovvi motivi, il Vaticano e per il fatto di non essere ancora associato alla Ebu (la sua iscrizione è stata bocciata nel 2010) il Liechtenstein. La tv di Gibilterra non fa parte della EBU. Il Kosovo, che pure ha fatto più volte richiesta di adesione alla Ebu, non può parteciparvi in quanto paese non ancora riconosciuto da tutta la comunità internazionale. Tutti gli altri hanno partecipato almeno una volta, compreso San Marino (nel 2008).
Come funziona? Tecnicamente, bisognerebbe parlare non di “nazioni” bensì di “televisioni”. All’Eurofestival infatti si va a rappresentare la tv di un singolo paese. Nonostante questo, l’artista designato può essere di qualsiasi nazionalità: è sufficiente che almeno uno degli autori della canzone sia nato nella tv del paese in questione. Dal 1999 è caduto anche il requisito di cantare obbligatoriamente in una delle lingue nazionali: si può interpretare il brano in qualsiasi idioma, compresi dialetti e lingue immaginarie (è già successo due volte!). Ciascuna tv seleziona i cantanti e le canzoni (che devono essere inedite ad una certa data) come vuole: attraverso “designazioni” interne, appositi concorsi o con sistemi misti.”
Sarà ma io e tanti altri sammarinesi siamo poco contenti che la nostra televisione di Stato sponsorizzi, anzichè dei sammarinesi – bravissimi e magari anche bisognosi di emergere – un’altro artista italiano. Perchè non lo ha fatto la Rai?
Questo a me non sta affatto bene! E da quello che vedo siamo in molti!
Si attendono risposte, che probabilmente non arriveranno mai!
Ma così non va bene!
Buona giornata.
Marco Severini – Direttore del Giornale.ms