Ex correntisti CIS, Ciacci (Libera): “E’ una ferita aperta che non può più essere ignorata”

Tutto ancora tace sul fronte ex correntisti Cis. In un’azione decisa e incisiva, Libera ora alza la voce contro l’inerzia del governo riguardo alla delicata situazione che coinvolte parecchie famiglie e aziende. Il Segretario politico di Libera, Matteo Ciacci, denuncia la mancanza di trasparenza e di risposte tangibili, affermando che le legittime richieste di informazioni e di coinvolgimento attivo dei cittadini sono state completamente ignorate.

Ricordiamo che è pendente il ricorso presentato alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo contro la conversione dei risparmi in titoli di Stato decennali. Nonostante la disponibilità manifestata dai ricorrenti a trovare una soluzione transattiva, il governo sembra non aver dato alcun seguito, alimentando così ulteriori dubbi e incertezze.

“Libera critica aspramente l’atteggiamento del Governo, un modo di fare opaco e incoerente, caratterizzato dalla mancanza di comunicazioni chiare sull’entità delle risorse a disposizione di SGA, sulle tempistiche e modalità di riacquisto dei titoli, e sulla cartolarizzazione dei crediti”.

Per affrontare lo stallo, Libera aveva già depositato un’interpellanza proprio al fine di ottenere chiarimenti su questi punti cruciali e per sollecitare un maggiore coinvolgimento degli ex correntisti nel processo decisionale. “Tutto però ancora tace. Serve un piano concreto e trasparente per il recupero dei loro risparmi, basato su criteri di equità e proporzionalità” afferma Ciacci.

Intanto la voce del malcontento si fa sempre più forte e Libera non esclude di supportare azioni di protesta, sia a San Marino che in Italia.

“La questione degli ex correntisti CIS – ribadisce Ciacci con fermezza – è una ferita aperta che non può più essere ignorata. Libera continuerà a battersi per il loro diritto a una risoluzione giusta e trasparente di questa vicenda”.

 

David Oddone

(La Serenissima)