
(ANSA) – TARANTO, 19 GEN – “Il rafforzamento patrimoniale di
750 milioni ci consente di accedere ai mercati delle materie
prime e delle risorse finanziare con uno standing diverso, uno
standing in linea con lo status di sito strategico nazionale. A
inizio agosto scorso il Ministro Giorgetti ha riconosciuto che
l’azienda era finanziariamente fragile. Grazie al Ministro Urso
oggi arriviamo alla fine dell’uscita dalla condizione di
fragilità”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Acciaierie
d’Italia, Lucia Morselli, al tavolo sull’ex Ilva in corso al
Mimit. Lo si apprende da fonti presenti all’incontro. “Noi – ha
spiegato Morselli – abbiamo un ciclo di cassa di sei mesi, prima
di incassare passano sei mesi e noi dobbiamo solo pagare in quel
mentre. Adesso possiamo accedere ai mercati finanziari,
servirebbero due miliardi di circolante in un mondo ideale, ma
possiamo farcela”. La manager di Acciaierie, stando a quanto
riferiscono le fonti, ha sottolineato che “i soci quest’anno
hanno dato un obiettivo di 4 milioni di tonnellate nel 2023 e 5
nel 2024. Le ambizioni del management sono superiori, e
dipenderà da quanto sapremo essere capaci di ottimizzare le
risorse finanziarie”. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte