Dal 1° maggio alla metà di luglio i visitatori al padiglione sammarinese all’Expo di Milano sono stati complessivamente 57.805, per una media di 815 al giorno.
Lo rivela il segretario di Stato al Turismo Teodoro Lonfernini rispondendo ad un’interpellanza del consigliere di Liberamente Federico Pedini Amati.
In totale nello stesso periodo gli ingressi ad Expo, inclusi i lavoratori, sono stati complessivamente 7,4 milioni. Ciò vuol dire che meno dell’1 % di chi è entrato all’esposizione è poi andato anche nel padiglione del Titano. Forse ci si aspettava qualcosa di più.
Il movimento Liberamente interviene sul tema con una nota in cui critica il segretario di Stato Lonfernini per la modalità della risposta all’interpellanza. Alla richiesta di conoscere l’ammontare complessivo dell’investimento pubblico per l’evento milanese il segretario ha infatti elencato nome e data delle 88 delibere del Congresso di Stato sul tema rimandando Liberamente alla lettura dei singoli documenti sul sito.
Per questo Pedini Amati e compagni parlano di una risposta “imbarazzata” e di un tentativo “di fare un po’ di confusione mescolando le delibere di spesa con quelle che non prevedevano spese da parte dello Stato, così tanto per confondere le acque”.
Secondo il movimento questo imbarazzo deriva dall’ammontare “abbastanza consistente e in tempo di economie, di mancanza di liquidità, di richieste di prestiti all’Italia”. “Se non si ha nulla da nascondere – conclude la nota- si ha il dovere di essere chiari nei confronti dei cittadini, soprattutto se si è rappresentante delle istituzioni”.