Il Mortadella se l’è presa. Tra le persone ringraziate da Matteo Renzi nel suo discorso d’inaugurazione mancava Romano Prodi, presidente del Consiglio all’epoca della candidatura di Milano all’Expo 2015. Sentiti ringraziamenti per Letizia Moratti, Giorgio Napolitano e per il grande organizzatore Giuseppe Sala, neanche una parola per il Professore. E quest’ultimo avrebbe deciso di lasciare l’Esposizione Universale subito dopo la fine della cerimonia.
Rosy Bindi, che faceva parte del governo Prodi, non ha perso l’occasione per sferrare l’ennesimo attacco verso il presidente del Consiglio: “Il discorso di Renzi mi è piaciuto, non è la parte peggiore di lui: queste cose le sa fare bene anche se a volte si dimentica qualche nome. Come si fa a citare Letizia Moratti – ha attaccato Bindi – e a non citare quel governo di cui ho fatto parte dal quale è partito tutto?”. I rapporti tra Prodi e Renzi, d’altra parte, sembrano tutt’altro che idilliaci. Già la scorsa settimana il premier aveva attaccato il politico bolognese, rivelando un particolare imbarazzante sulla gestione della crisi libica: “Perché non è stato scelto Romano Prodi come negoziatore? Le Nazioni Unite hanno scelto Bernardino Leon, sulla base del presupposto che era meglio non scegliere un ex premier che aveva avuto forti rapporti con Gheddafi”. Libero