
(ANSA) – ROMA, 05 OTT – Inizia questa mattina con il primo
Camp di valutazione il 2020 Scouting Program della Ferrari
Driver Academy (FDA), la divisione della Casa di Maranello
dedicata ai giovani piloti che ha l’obiettivo di trovare i
campioni cui affidare i sedili della Scuderia di Formula 1 nelle
stagioni a venire. FDA quest’anno ha ulteriormente potenziato la
propria rete di scouting a livello mondiale. A partner
consolidati come l’Automobile Club d’Italia (ACI Sport) e Tony
Kart, si sono infatti aggiunti Motorsport Australia, che ha il
compito di monitorare l’area Asia-Pacific , ed Escuderia Telmex,
per tutta l’America Latina. L’obiettivo è ovviamente avere a
Maranello le migliori giovani promesse da ogni parte del mondo
tra cui scegliere i più talentuosi per inserirli in FDA. I
quattro partecipanti al primo Camp sono una selezione delle
migliori promesse europee. Due ragazzi sono stati portati a
Maranello da ACI Sport, mentre l’altra coppia è il frutto
dell’attenta opera di osservazione di Tony Kart, una delle
realtà più importanti della categoria propedeutica per
eccellenza. I giovani talenti sono attesi questo pomeriggio poco
dopo l’ora di pranzo al quartier generale di Maranello. Li
attende una cinque giorni di prove di valutazione organizzata
per loro da FDA. Il programma delle attività prevede nei primi
tre giorni test psico-attitudinali e sessioni di allenamento
fisico e mentale nonché alcune sessioni al simulatore, uno degli
elementi più importanti nella preparazione degli allievi
dell’accademia di Maranello. Gli ultimi due giorni saranno
invece dedicati alla pista con alcune prove sulla pista di
Fiorano al volante di una vettura di Formula 4 equipaggiata con
le stesse gomme Pirelli in uso nel campionato italiano. A
questo Camp ne seguirà un altro, al quale prenderanno parte i
migliori talenti provenienti da Asia e Oceania così come
dall’America Latina cui si aggiungeranno due promesse
dall’Europa per dare vita a quelle che saranno le World Finals.
Accanto a questi progetti c’è anche la collaborazione con la
FIA nel progetto “Girls on Track – Rising Stars”, che ha
l’obiettivo di portare alcune ragazze fra i 12 e i 15 anni in
FDA entro il prossimo biennio. (ANSA).
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