VERREBBE voglia di dire che, da quando non conta più niente per la classifica, ecco, sì, Nico Rosberg si è trasformato. Nel miglior pilota in circolazione. Dopo una stagione vissuta negli scomodi panni del maggiordomo di Lewis Hamilton, il figlio d’arte si è scatenato. Ieri in Brasile quinta pole consecutiva per lui, con tremenda arrabbiatura del Re Nero. Reduce dalla ubriachezza in quel di Montecarlo, con tanto di incidente stradale notturno, il campione del mondo uscente e rientrante l’ha presa malissimo: non si è unito al compagno e a Vettel per la tradizionale foto post qualifiche e aveva la faccia, Hamilton, di uno inferocito con il mondo. Capace che oggi al via (diretta Sky e Rai alle 17) combina un pasticcio…
In caso di furia autodistruttiva del Nero, la Ferrari potrebbe persino fare festa. Mi spiego, sperando di non peccare di ottimismo. Ferma restando la supremazia delle Frecce d’Argento, la Rossa in salsa brasiliana non è andata male. Vettel ha ottenuto il terzo tempo, a cinque decimi da Rosberg. Ritardo non pesantissimo, forse destinato ad attenuarsi in assetto gara, complice il gran caldo. Una buona partenza del tedesco agevolerebbe i piani della Scuderia.
Buona è stata anche la prestazione di Raikkonen. Il veterano aveva ottenuto in qualifica il quinto tempo, ma sarà promosso in seconda fila, accanto al compagno di squadra, grazie ad un autogol del connazionale Bottas. Costui, recentemente protagonista proprio con Kimi di un curioso Derby delle Renne, una sorta di faida alla finlandese, nelle prove libere aveva effettuato un sorpasso in presenza di bandiere rosse e quindi è stato retrocesso in griglia dal quarto al settimo posto. A scanso di equivoci e visti i precedenti, conviene augurarsi che i due finnici non si trovino vicini vicini sulla pista dedicata ad Ayrton Senna. Capacissimi sono, di prendersi a sportellate un’altra volta.
Ancora una volta Alonso partirà dal fondo, una gran brutta abitudine per un personaggio abituato a battersi sempre per la vittoria. E’ vero che lo spagnolo è il pilota più pagato del Circo a quattro ruote, ma deve anche essere vero che i soldi non sono tutto, nella vita. Buona domenica.
