F1: Francia; Binotto ‘una batosta che non ci aspettavamo’

(ANSA) – ROMA, 20 GIU – Il Gran Premio di Francia della
Scuderia Ferrari è stata una gara molto difficile. Carlos Sainz
ha concluso undicesimo, mentre Charles Leclerc è giunto 16/o.
    Passo gara insufficiente. A condizionare la gara dei due piloti
il degrado gomme che è stato particolarmente elevato e si è
manifestato a partire dal decimo giro. La squadra ha tentato due
strategie diverse, fermando Leclerc due volte contro la sola
sosta di Sainz ma nessuno delle due SF21 è giunta in zona punti.
    “Siamo andati male non solo rispetto a Barcellona, ma rispetto a
tutte le altre gare e anche a quanto visto venerdì – ha spiegato
il team principal della Ferrari Mattia Binotto – abbiamo
disputato una brutta gara, fuori dai punti, una batosta pensando
alla classifica costruttori. Qualcosa non ha funzionato. Abbiamo
avuto tanto graining e non ce lo aspettavamo. Lo vedremo dalle
analisi, tra le ipotesi c’è il surriscaldamento delle gomme.
    Analizzare e capire è sempre il primo passo per correggere.
    Quest’anno a livello di temperatura delle gomme con il caldo
siamo in difficoltà, erano problemi che sapevamo già di avere
l’anno scorso e non c’è stata possibilità di intervenire perché
sono stati congelati a livello regolamentare. Non voglio
anticipare analisi perché sarebbero premature. Bisogna
analizzare dati e parlare con i piloti.
    “Oggi è stato molto difficile – ha aggiunto Leclerc a Sky Sport
– tocca a noi analizzare bene e capire perché fossimo così
lontani in gara. Sia Carlos che io abbiamo fatto tantissima
fatica. Con me abbiamo provato un ultimo pit-stop alla fine,
ripartendo con le medie per fare qualcosa di diverso, e anche
con i settaggi sul volante, con la guida. Io ho provato di
tutto, però alla fine mangiamo queste gomme troppo velocemente e
dobbiamo capire perché. Migliorare il passo gara? A breve
termine non credo perché è un problema abbastanza grosso,
soprattutto qui. Abbiamo fatto tantissima fatica. Risolverlo ci
prenderà del tempo. Siamo ancora in tempo per fare bene per
l’anno prossimo, ma dobbiamo veramente capire cosa ci sta
rallentando”. (ANSA).
   


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