F1: Hamilton non solo vincente “nella ‘bolla’ giorni duri”

(ANSA) – MILANO, 03 SET – Un supereroe quando è alla guida
della sua monoposto, una persona come tante altre fuori. Lewis
Hamilton si racconta così alla vigilia del Gran Premio d’Italia
a Monza, e in un lungo post sui social rivela le insidie di
vivere nella ‘bolla’ della Formula 1 di questi tempi, blindata
contro il coronavirus. “Ci sono due lati di me. Il primo è quello che si vede in tv. Il
pilota competitivo, spietato, affamato che è in me viene fuori
quando abbasso a visiera del casco. Mi sento come se avessi i
superpoteri che ho sempre desiderato avere, ma al volante – ha
scritto il campione della Mercedes -. Poi, ci sono semplicemente
io. Una persona che cerca di capire la vita giorno dopo giorno,
proprio come voi”.
    In questa normalità, aggiunge, ci sono “anche tanti giorni
difficili”. “Specialmente nella bolla in cui stiamo vivendo
attualmente. Ci si sente soli, mancano amici e famiglia, e con
gare così ravvicinate tra loro significa non avere tempo per
altro, se non per il lavoro”, racconta Hamilton, ringraziando
chi lo aiuta a “trovare il giusto equilibrio” anche solo con un
sms, una telefonata o una videochiamata. Una confessione che
serve per mandare un messaggio: “Non è mai una cosa sbagliata
chiedere aiuto se ne hai bisogno, o dire a qualcuno come ti
senti. Mostrare il lato vulnerabile non ti rende sbagliato o
debole. Lo vedo come un’occasione per diventare più forti e
migliori”. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte