
(ANSA) – ROMA, 23 APR – Rivoluzione futura in casa Red Bull.
La scuderia austriaca di Formula 1 svilupperà un proprio motore
a partire dal 2025, piuttosto che utilizzare un produttore di
motori, e per questo ha assunto un ingegnere della Mercedes. “Come direttore tecnico, Ben (Hodgkinson) integrerà Red Bull
Powertrains (il reparto motori del team, ndr) in un ruolo chiave
che – spiega la scuderia austriaca – lo vedrà guidare tutti gli
aspetti tecnici e concentrarsi sullo sviluppo del primo
propulsore sviluppato da Red Bull, al fine di ottemperare alla
nuova normativa attualmente prevista per il 2025 “.
A seguito del ritiro del suo produttore di motori Honda dalla
F1 alla fine della stagione in corso, Red Bull ha acquisito la
tecnologia del marchio giapponese e la produrrà internamente tra
il 2022 e il 2024, prima di sviluppare quindi il proprio
propulsore nella sua sede di Milton Keynes in Gran Bretagna. “Quando la Red Bull ha annunciato la creazione di Red Bull
Powertrains (dopo l’acquisto del motore Honda, ndr), ha anche
annunciato una nuova fase della sua ambizione in Formula 1:
integrare internamente ogni aspetto del design delle monoposto e
mettere il nostro destino nelle nostre mani – spiega il team
principal Christian Horner – La massima espressione di questa
volontà è lo sviluppo di un propulsore Red Bull come parte della
prossima generazione di motori di Formula 1”.
Dopo aver lavorato come ingegnere del motore per il World Rally
Championship (WRC) e la 24 Ore di Le Mans, Ben Hodgkinson ha
trascorso quasi 20 anni in quello che è oggi il reparto motori
Mercedes AMG, con il team che ha vinto tutti i titoli
dall’introduzione di motori ibridi nel 2014. (ANSA).
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