Fabriano. Suona l’antifurto, scoperto traffico di auto rubate

L’antifurto di una Mercedes ‘Clk’ rubata a Roma il giorno di San Valentino improvvisamente si attiva e consente ai carabinieri di Fabriano di scoprire un traffico internazionale di furti e ricettazione.

L’allarme (insieme ad alcuni pezzi dell’auto) si trovava infatti all’interno del rimorchio di un camion polacco che stava transitando all’ingresso di Fabriano est – l’entrata della città per chi arriva da Ancona – quando i militari hanno fatto scattare i controlli su strada dopo la segnalazione arrivata dalla capitale. Nel rimorchio del tir in cui viaggiava anche l’antifurto collegato a una società di sicurezza, gli investigatori hanno trovato i pezzi di almeno cinque vetture risultate rubate, tra cui la Mercedes Clk di Roma, una Mercedes Cia e una Nissan di provenienza ancora da stabilire. Dall’ispezione è emerso come si trovassero in quel mezzo pesante porzioni di sportelli, tetti pneumatici e altro materiale sottratto alle auto.
In tutto secondo le prime ricostruzioni si tratterebbe di un bottino complessivo superiore ai 60 mila euro di valore. I carabinieri hanno ovviamente interpellato il conducente che fa riferimento a un’impresa polacca di trasporti rivelatosi subito collaborativo. Per il momento non è dunque scattata alcuna denuncia, ma si sta indagando su chi abbia effettuato l’ordine (probabilmente una carrozzeria polacca) per capire se dietro questa vicenda si celi una vera e propria gang dei furti di macchine. Il sospetto infatti è che ad agire sia un’autentica organizzazione composta da diverse persone in grado sia di intervenire sul fronte delle auto rubate ed eventualmente poi anche sulla ricettazione e dunque rivendita di quelle stesse vetture nel frattempo divenute irriconoscibili proprio perché tagliate in più pezzi.

Non si esclude quindi che nei prossimi giorni l’inchiesta si allarghi tanto che sono stati contattati alcuni esperti del settore per capire se il presunto clan delle auto rubate abbia davvero una matrice internazionale, capace cioè di mettere in rete soggetti italiani con altri stranieri. Il fronte investigativo ora riguarda anche la provenienza delle macchine per capire quali sono i luoghi in cui si è entrati in azione. Il Resto del Carlino