Telefoni fissi, cellulari, e collegamenti con internet in Comune, ora, saranno maggiormente controllati . Nel frattempo si indaga su cosa sia successo tre anni fa quando sono partite chiamate dirette a un call center erotico
Telefoni fissi, cellulari, e collegamenti con internet da ora in poi in Comune saranno maggiormente controllati, mentre Facebook resta interdetto a tutti gli impiegati, compreso dirigenti e assessori. L’unico abilitato a navigare sul social network è il computer del sindaco Massimo Pironi che nel frattempo cercherà di capire cos’è successo tre anni fa, quando dal Palazzo del Turismo sono partite diverse telefonate, dirette a un call center erotico. Intanto annuncia controlli su tutti gli apparecchi comunali.
Da parte sua l’opposizione sullo scandalo chiede che si apra un’indagine e che venga resa nota la cifra delle chiamate. “Questo fatto è grave. Bisogna indagare, fare chiarezza e sanzionare – attacca Giovanni Bezzi, consigliere della Lista civica -. Oltretutto, vista la polemica accesa sul ministro Renato Brunetta che dice no a internet nei posti di lavoro, è bene fare delle verifiche a campione sui collegamenti.
Anche se di fatto in un Comune non si può essere sforniti di questo strumento, i dipendenti devono dichiarare gli accessi, motivandoli. In municipio c’è una libertà di movimento esagerata. Che i telefoni non sono sotto controllo più di tanto, lo denota quanto è successo tre anni fa. Si usi un lucchetto elettronico”.
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