Faenza, operaio 30enne perde la vita a Salarolo schiacciato da un muletto durante i lavori agricoli

Un grave incidente sul lavoro è costato la vita a un giovane bracciante di 30 anni, originario dell’Albania, nel primo pomeriggio di martedì. L’uomo, residente a Faenza insieme alla moglie e ai due figli, è stato trovato ormai privo di vita dai colleghi e dal titolare dell’azienda, in un terreno agricolo situato in via Viazza, dove stava lavorando da solo.

Secondo una prima ricostruzione, il lavoratore si trovava impegnato nel recupero delle ramaglie derivanti da potature quando, per cause ancora da chiarire, è rimasto schiacciato sotto le forche di un muletto. Non erano presenti testimoni al momento della tragedia, elemento che rende più complesso definire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Faenza e gli ispettori della Medicina del Lavoro, cui è affidato il compito di indagare sull’incidente e verificare il rispetto delle norme di sicurezza.

L’episodio riaccende l’attenzione sui rischi del lavoro nei campi e sulle condizioni di sicurezza nelle attività agricole, settore dove troppo spesso si registrano episodi drammatici come quello avvenuto a Solarolo.