Una ragazza cubana, di circa 30 anni, ha dichiarato di essere stata abusata sessualmente, ma non ha sporto denuncia contro nessuno. Al momento non vi è alcuna certezza sul reale svolgimento dei fatti. Da una parte una ballerina cubana, con regolare permesso di soggiorno in Italia, che dice di aver subito violenze, senza però sporgere denuncia. Dall’altra un giovane sammarinese – sui 25 anni – che invece sostiene di aver subito molestie e aggressioni dalla ragazza.
I due venerdì notte sono rientrati, pare con l’auto della cubana, a Faetano dove vive il sammarinese.
Alle 11 di mattina il ragazzo ha chiesto l’intervento della gendarmeria in seguito ad un litigio con colluttazione tra i due. Dopo l’intervento dei militari sembrava tornata la calma sulla base dell’accordo che la giovane avrebbe fatto una doccia e se ne sarebbe andata.
Alle 14 circa la ragazza è uscita dalla casa del sammarinese.
Alle 17 si è rivolta ad una parrucchiera del luogo per chiedere aiuto. La ragazza era in abiti succinti e con una sola scarpa. Sembrava provata. E ha dichiarato alla parrucchiera di aver subito violenza sessuale. All’arrivo dei gendarmi in un primo momento però, neppure voleva farsi accompagnare in pronto soccorso per medicarsi. Poi ha accettato e ha passato il sabato notte in ospedale.
Oggi pomeriggio alle 16 è stata dimessa ed accompagnata al confine, ma non espulsa.
Non è noto se abbia o meno deciso di sottoporsi a visite particolari. Nonostante le reiterate dichiarazioni verbali, circa violenze subite, anche da più di una persona, non ha sporto denuncia.
Il giovane sammarinese chiamato in causa, è stato sentito dal magistrato inquirente Vittorio Ceccarini. Ha ammesso che dopo la notte passata insieme c’è stata una colluttazione con la cubana, ma nessuna violenza.
E’ certo che i due abbiano assunto, insieme, molto alcool mentre non vi è al momento la certezza che abbiano usato cocaina, anche se su questo aspetto della vicenda sono in corso accertamenti.
Fonte:San Marino RTV
