Falconara Marittima (AN). Cade e fa causa al Comune: condannata a pagare circa 8.000 € di spese legali!

 

Fa causa al Comune, perde ed è costretta a pagare le spese legali. Questo in estrema sintesi quanto accaduto venerdì scorso dopo che il Tribunale di Ancona, sezione distaccata di Senigallia, ha respinto la domanda di risarcimento danni avanzata da una signora caduta per strada a Falconara.

La ricorrente è stata costretta a sostenere le spese legali sostenute dal Comune (citato per danni) e del terzo chiamato in causa (Cam Spa che si occupa della manutenzione di strade e marciapiedi nel territorio comunale).

Come previsto infatti dal dispositivo, le spese di lite sono a carico della soccombente che ha dovuto sostenere il costo degli avvocati di Comune e Cam , circa 4000 euro ciascuno. Nel dettaglio si trattava di una richiesta di risarcimento danni da insidia e/o trabocchetto o comunque omessa custodia del bene demaniale da parte dell’Ente.

Tuttavia dall’analisi della questione è emerso che tali elementi (insidia/trabocchetto) non sussistevano e così il Giudice, citando anche una simile sentenza del Tribunale di Milano, ha accolto le tesi sostenute dal legale del Comune ed ha condannato la signora al pagamento delle spese.

L’amministrazione comunale è molto soddisfatta del risultato ottenuto ed è confortata dal fatto che anche il giudice ha sostenuto che non era possibile dover risarcire danni a soggetti che avevano avuto incidenti su strade e marciapiedi comunali per i quali non è umanamente possibile il controllo centimetro per centimetro dell’asfaltatura.

Non solo. La sentenza del tribunale, e in particolare la condanna a risarcire le spese legali sostenute dall’Ente, dovrebbe far demordere tutti coloro che volessero avviare un procedimento legale per risarcimenti non preceduto da una attenta valutazione della vicenda.

Fonte: Comune di Falconara Marittima

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