Il giudizio sulla figura dell’idolo e sulla pratica dell’idolatria è unanime e costante: si tratta, sempre e per tutti, di qualcosa di negativo, di pericoloso, di una realtà con la quale è bene non avere nulla a che fare, per cui la parola d’ordine è sempre la stessa: gli idoli devono essere distrutti. Eppure gli uomini, della nostra come di ogni altra epoca, siano essi credenti o non credenti, ricchi o poveri, colti o ignoranti, non smettono un istante di fabbricarli e adorarli. Come spiegarlo? Dopo Silvano Petrosino dell’Università Cattolica di Milano ospite della rassegna la scorsa settimana sarà la volta del filosofo Luigi Alfieri dell’Università “Carlo Bo” di Urbino, invitato sempre da Giancarlo Galeazzi per “L’ora felice nel giardino del pensiero” la rassegna promossa dall’assessorato cultura e istruzione del Comune di Falconara Marittima in collaborazione con la Società Filosofica Italiana di Ancona.
Domani, giovedì 2 Luglio, alle ore 21:15 in Piazza Municipio, Alfieri e Galeazzi dialogheranno sugli idoli di ieri e di oggi e in particolare sulla società dei consumi la cui natura più profonda viene individuata da Petrosino nell’essere “una comoda idolatria per le masse a basso costo”, e Alfieri, dal canto suo rifletterà sul fatto che, secondo Nietzsche, “vi sono nel mondo più idoli che realtà” e oggi tale proliferazione si va accentuando. Alla luce della filosofia e della religione, della letteratura e della psicoanalisi, sarà sviluppato un discorso sul nostro tempo, che è stata definito (da Luigi Alici) “l’epoca delle idolatrie” con conseguente “eclisse dell’infinito”.
Gli incontri, giunti con successo all’ottava edizione, hanno trattato e tratteranno la questione antropologica, nella convinzione che essa rappresenti il banco di prova di una filosofia alla quale tutti possono interessarsi. Quest’anno sono due gli studiosi di origine siciliana: Silvano Petrosino, autore del libro “L’idolo. Teoria di una tentazione dalla Bibbia a Lacan” (Ed. Mimesis), e Luigi Alfieri, che è coautore del libro “Figure e simboli dell’ordine violento. Percorsi fra antropologia e filosofia politica” (ed. Giappichelli).
L’ingresso è libero. In caso di maltempo gli incontri si svolgeranno al Centro Cultura “Piero Pergoli”. Info: 071.9177525 – 9177522.
“Il primo incontro con Petrosino – commenta l’assessore Stefania Signorini – ha fatto registrare una grande partecipazione e evidenziato grande interesse su questo tema. Quella di domani è una sorta di seconda puntata dell’evento che con la sua formula dialogica molto interattiva e che coinvolge direttamente il pubblico consentendo una partecipazione reale dei presenti che rende questa formula vincente. Non va trascurato inoltre il momento di fine incontro, una sorta di aperi-drink che è naturale appendice di conviviale in cui gli ospiti posso continuare a conversare con gli intervenuti”.
