È stato pubblicato l’avviso pubblico per l’assegnazione e la gestione degli orti sociali e la presentazione delle domande di richiesta scadrà il 23 aprile pv.
“il progetto ha la doppia finalità sociale e ambientale – spiega l’assessore Matteo Astolfi – e cioè quella di rendere fruibile un terreno comunale e dare la possibilità, a coloro che vivono in condizioni di disagio economico sociale, di coltivare in maniera autonoma ortaggi e verdura per il consumo quotidiano. L’altro aspetto riguarda la necessità di liberare tutte le aree che attualmente vengono utilizzate in maniera abusiva, specialmente lungo i corsi dei fossi di Castelferretti, per motivi di sicurezza idrogeologica e di rispetto delle norme urbanistiche ambientali. E’ severamente vietato infatti coltivare il terreno in prossimità degli argini dei corsi d’acqua e pertanto Amministrazione comunale e provinciale devono mantenere queste aree di rispetto lungo i corsi d’acqua libere da ogni attività. La prospettiva futura è quindi quella di avere dei nuovi orti sociali, regolamentati e ben organizzati, nella nuova zona in via Tommasi e di liberare quindi dagli orti abusivi nuove aree verdi per l’utilizzo pubblico. in quest’ottica verrà anche realizzata, a fianco alla zona degli orti sociali, una piccola area per la sgambatura dei cani come da tanti cittadini richiestoci negli anni passati”.
Con l’istituzione degli orti sociali l’Amministrazione Comunale intende quindiperseguire le seguenti finalità: – offrire a persone appartenenti alla terza età un’opportunità di utilizzo sano ed intelligente del proprio tempo libero, mantenendo così un qualità della vita attiva ed impegnata, attraverso attività organizzate e condivise con altri; – offrire a persone appartenenti a fasce deboli della popolazione ( persone con disabilità, problematiche di salute psichica e psicofisica ) un’occasione di utilizzo del tempo all’interno di un contesto che può avere caratteristiche risocializzanti; – offrire ad associazioni che intervengono a favore di persone in condizioni di disagio (ad esempio disabili, tossicodipendenti, pazienti psichiatrici, ecc) la possibilità di svolgere attività finalizzate, con scopi terapeutici o riabilitativi, all’interno di un contesto protetto; – offrire a persone in condizioni di rischio di povertà mezzi per l’autosostentamento. Nell’ambito del programma di intervento a favore della popolazione anziana della città e di coloro che versano in condizioni di disagio socio-economico, allo scopo di favorire le possibilità di aggregazione e le attività occupazionali, è stato quindi indetto un Bando Pubblico per l’assegnazione di orti sociali. In particolare l’Amministrazione Comunale ha destinato ad orti sociali l’area localizzata tra il parcheggio del Cimitero di Castelferretti e l’ex SS 16, Via Santa Maria, nel Quartiere Castelferretti. Possono presentare domanda per l’assegnazione degli orti sociali presso l’U.O.C. Attività e Servizi Sociali del Comune coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti: – Essere residenti nel Comune di Falconara Marittima; – Aver compiuto il 57° anno di età.; – Essere pensionato e inoccupato; – Non essere proprietario o coltivatore di appezzamenti di terreno ortivo o agricolo nel territorio comunale; – Non aver subito condanne per reati contro l’ambiente o violazioni alle norme vigenti in materia ambientale o di equivalente natura. Ad ogni modo, il Settore Servizi alla Persona ed alla Collettività U.O.C. Attività e Servizi Sociali si riserva la facoltà di destinare una o più aree ortive a nuclei familiari in carico ai Servizi Sociali e/o ai servizi socio-sanitari dell’ASUR, anche in deroga alle condizioni sopra indicate, o per soddisfare eventuali richieste finalizzate alla realizzazione di progetti pervenute dai plessi scolastici o da associazioni. All’assegnazione degli orti si provvede tramite apposito Avviso Pubblico, finalizzato alla formazione della Graduatoria che avrà la durata di tre anni, alla quale si può accedere tramite apposita domanda da inoltrare all’ U.O.C. Attività e Servizi Sociali del Comune di Falconara Marittima – P.zza Municipio 1 – Ufficio Front Office del IV Settore. Nell’eventualità che gli orti disponibili fossero maggiori rispetto alle domande presentate, sarà possibile assegnare gli stessi, provvisoriamente fino all’emissione del nuovo Bando, ai cittadini che ne facciano richiesta ed in possesso dei requisiti indicati nel presente Bando. La domanda su modulo in carta semplice potrà essere presentata da una singola persona per ogni nucleo familiare, corredata dai seguenti documenti: – fotocopia carta d’identità in corso di validità; – autocertificazione dello stato di famiglia e dichiarazione relativa all’eventuale presenza di disabili; – fotocopia dell’attestazione di eventuale invalidità Al fine di promuovere e favorire l’aggregazione di più persone, nella domanda può essere indicata la gestione congiunta di due o più soggetti, anche familiari, per uno stesso lotto, aventi tutti comunque i requisiti previsti dal bando. In tal caso i punteggi saranno attribuiti al soggetto che formulerà l’istanza, ma sull’istanza dovranno essere comunque indicati tutti gli altri soggetti che interverranno nella conduzione del lotto assegnato. Per l’assegnazione dei lotti si procederà all’attribuzione dei relativi punteggi a ciascun richiedente, necessari alla costituzione della graduatoria per gli Orti Sociali, secondo quanto previsto dal Regolamento comunale vigente in materia. Nel caso di assegnatari che si vengano a trovare con eguale punteggio, l’assegnazione avverrà in favore della persona più anziana di età e, in caso di parità di età, a chi abbia presentato la propria manifestazione d’interesse per l’assegnazione di un’area ortiva a seguito dell’Avviso pubblico del 27/01/2011; in caso di ulteriore parità, si procederà al sorteggio tra gli aventi titolo. L’U.O.C. Attività e Servizi Sociali si riserva la facoltà di destinare una o più aree ortive a nuclei familiari in carico ai Servizi Sociali e/o ai Servizi Socio-Sanitari dell’ASUR, anche in deroga alle condizioni sopra indicate, o per soddisfare eventuali richieste finalizzate alla realizzazione di progetti pervenute da plessi scolastici o da associazioni. Il rapporto tra il Comune di Falconara Marittima e l’assegnatario dell’orto è disciplinato, come previsto nel bando, da un contratto di concessione da stipularsi tra le parti mediante scrittura privata alle seguenti condizioni: a) Durata del contratto anni tre, decorrenti dalla data di stipula, rinnovabile previa verifica dell’ufficio competente sulla regolare conduzione del lotto ortivo e permanenza dei requisiti, salvo disdetta da una delle parti, da comunicare con lettera raccomandata. In caso di trasferimento in altro Comune, la concessione sarà revocata automaticamente. b) Sull’area assegnata non potrà essere svolta attività diversa dalla coltivazione orticola e la produzione ricavata non potrà dare luogo ad attività commerciali o a scopo di lucro, ma sarà rivolta unicamente al conseguimento di prodotto per uso proprio, pena l’immediata decadenza dell’assegnazione. c) L’erogazione dell’acqua non dovrà comportare formazione di ristagni; non è consentito ubicare bidoni per la raccolta dell’acqua piovana al fine di mantenere l’ambiente salubre ed evitare il proliferare di insetti. L’acqua è esclusivamente riservata per l’innaffiamento. L’eliminazione degli sprechi di acqua è affidata al senso di responsabilità degli affidatari e l’irrigazione va sospesa nei periodi e negli orari in cui vige il divieto disposto con ordinanza sindacale. d) L’area dovrà essere mantenuta con cura, senza danneggiamenti dell’eventuale recinzione, degli accessori forniti e del sistema idrico e dovrà essere garantito l’accesso per eventuali ispezioni ai funzionari del Comune. e) I residui di sfalcio e di potatura non utilizzati, quale concime organico, dovranno essere conferiti nell’area comune individuata. f) Privilegiare l’uso di prodotti fertilizzanti naturali. A seguito di richiesta scritta, dovrà essere rimborsato al Comune semestralmente dal comodatario dell’orto il costo delle utenze per l’erogazione dell’acqua potabile, eventuale energia elettrica nel caso si dovesse realizzare un pozzo di irrigazione e spese relative alle utenze in proporzione alla superficie dell’area concessa. E’ facoltà dell’Amministrazione Comunale richiedere l’eventuale inserimento nella coltivazione dell’orto di un soggetto diversamente abile, idoneo a suddetta attività, indicato e monitorato dal Servizio Sociale Professionale. Inoltre potrà essere richiesta agli assegnatari la realizzazione, in alternativa o in aggiunta all’area già concessa, di un orto biologico all’interno dei giardini scolastici la cui gestione verrà concordata con le insegnanti della scuola di riferimento. Al verificarsi di uno dei due casi suddetti, all’assegnatario non verrà richiesto il rimborso del costo per le utenze. E’ fatto divieto, pena revoca della concessione, di: 1. detenere o consentire il ricovero e l’ingresso di animali per motivi igienicosanitari; 2. utilizzare per la coltivazione attrezzatura di grandi dimensioni a motore o elettrici quali trattori, motozappe ecc.; 3. costruire o posizionare nell’area manufatti, strutture stabili, neppure se prefabbricate o semoventi, serre ingombranti, ombrelloni e gazebi ad esclusione della struttura per ricovero/deposito attrezzi, realizzata secondo la tipologia standard stabilita dall’Amministrazione; 4. coltivare piante vietate da norme di legge; 5. lavare autoveicoli e motoveicoli nell’orto e nelle parti comuni; 6. detenere nell’area concessa materiali pericolosi, infiammabili o esplodenti, né fornelli e bombole gas, né qualsivoglia altro materiale che non sia strettamente necessario alla conduzione dell’orto o allestire strutture per la cottura di cibi; 7. eseguire impianti ed allacciamenti elettrici; 8. accendere fuochi in luogo, per qualsiasi scopo, compreso l’eliminazione di sterpaglie; 9. costruire muretti di delimitazione tra i vari orti; 10.piantare piante arboree da frutto di altezza superiore a mt. 2,00 e da distanza minima dalla recinzione di mt. 1,00; Gli assegnatari degli orti appartenenti sono tenuti entro 6 mesi dalla firma della concessione ad eleggere un Comitato di Gestione composto da almeno 5 unità, di cui uno con funzione di rappresentante ufficiale. Il comitato avrà come scopo quello di programmare e organizzare la pulizia e la manutenzione dell’intera area, compresi gli spazi comuni (viottoli, viali centrali e di scolo), zone a verde ed eventuali strutture e servizi realizzati dall’Amministrazione Comunale.
E’ fatto obbligo al suddetto comitato la redazione e l’approvazione da parte dell’assemblea dei concessionari di un regolamento di gestione che preveda una serie di norme necessarie alla cura e al mantenimento dell’area ortiva, non in contrasto con le indicazioni del Regolamento Comunale. Le violazioni delle disposizioni di cui al presente articolo comporteranno l’applicazione delle sanzioni previste dal vigente Regolamento della Polizia Urbana. Per le informazioni necessarie l’U.O.C. Attività e Servizi Sociali – Ufficio Front Office – del Comune di Falconara Marittima sono a disposizione degli interessati per la compilazione della domanda e per la predisposizione di tutta la documentazione necessaria, negli orari di apertura al pubblico. Per quanto non espressamente indicato nel presente Avviso Pubblico si rimanda al Regolamento Comunale vigente in materia approvato con atto di Consiglio Comunale n. 28 del 30/03/2011 ed al Bando di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 235 del 19/03/2015.
Comunicato Comune Falconara Marittima
