Si è concluso questa mattina con una festa organizzata allo stadio Roccheggiani e alla quale hanno partecipato 150 bambini delle scuole cittadine il progetto “PAPPA FISH – mangia bene, cresci sano come un pesce”.
Pappa Fish è la campagna educativa alimentare promossa dalla Regione Marche e cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del fondo europeo per la pesca. Il progetto introduce il pesce fresco dell’adriatico nelle mense scolastiche accanto ad un percorso didattico integrato, per far scoprire agli alunni un alimento non solo buono e sano, ma anche divertente.
Obiettivo del progetto è abituare i bambini al consumo di pesce fresco attraverso progetti didattici, laboratori creativi ed attività artistiche.
Il pesce è un componente essenziale della dieta mediterranea e il mare Adriatico grazie al lavoro dei nostri pescatori ed allevatori ittici ci dà una grande varietà e qualità di prodotto: dalle alici agli sgombri, dalla gallinella alla vongola, dal molo al pagello.
I protagonisti sono i bambini e i ragazzi, ma anche gli amministratori, gli operatori delle mense, i tecnologi alimentari, i comitati di genitori e gli insegnanti, i dirigenti scolastici e gli operatori ittici: Pappa Fish entra in mensa grazie al coinvolgimento di tutti questi attori.
L’Assessorato alla Scuola del Comune di Falconara ha aderito al progetto per l’anno scolastico 2014/2015. Falconara ha infatti partecipato e vinto il bando del progetto “PAPPA FISH – mangia bene, cresci sano come un pesce” ottenendo un finanziamento per realizzare una vera e propria campagna di educazione alimentare sul pesce. Tale progetto è interamente finanziata con fondi UE dall’Assessorato alla Pesca della Regione Marche, con lo scopo di sostenere la piccola pesca locale ed a diffondere la conoscenza e l’uso del pesce proveniente dalle marinerie regionali nelle fasce più giovani di popolazione.
In tutte le scuole dei 42 Comuni partecipanti è stato adottato questo menù e in totale 25 mila bambini hanno mangiato a mensa il pesce del nostro mare, in particolare tutte le specie povere dell’Adriatico, acquistate nei porti delle Marche e lavorate da aziende marchigiane. In totale sono state consumate 90 tonnellate di prodotti ittici. A Falconara tutti gli utenti della refezione scolastica, circa 750 ragazzini, hanno mangiato pesce fresco nel corso dell’anno scolastico ormai agli sgoccioli e 150 alunni sono stati coinvolti in attività ludico-educative finalizzate a conoscere il pesce e tutto il percorso che compie questo prodotto per arrivare dal mare sulle nostre tavole.
“Questa giornata conclusiva è stata organizzata per socializzare insieme con i bambini le loro iniziative –spiega l’assessore Stefania Signorini – che sono state dalla elaborazione di ricette, alla produzione di testi e disegni sul tema, e mi ha fatto davvero tanto piacere vedere l’impegno di tutte le maestre che hanno collaborato col nostro progetto. Un progetto a costo zero per gli utenti e per il Comune che ha vinto un bando al quale ha partecipato con un progetto elaborato è proposto dal Assessorato alla scuola. Infine ribadisco che sono convinta che sia importante promuovere il pesce e contribuire all’educazione alimentare dei nostri bambini”.
Dopo uno spettacolo allestito all’aperto per gli alunni la mattinata si è conclusa con una merenda, con pizza e dolci, servita, sotto i gazebo comunali, e preparata dal personale della Gemeaz che gestisce il servizio mensa.