Da giorni i corianesi vengono contattati telefonicamente per un sondaggio sul sindaco e sul suo operato. Nulla di strano se non fosse che alla domanda su chi promuove questa iniziativa l’intervistatore risponde: «Il Comune di Coriano». Sulle furie la prima cittadina, Domenica Spinelli, che con la sua giunta presenterà denuncia contro gli ignoti che stanno diffondendo questa falsa notizia. Con questo intento ieri si è rivolta al responsabile dell’Ufficio legale, che valuta come procedere.
Spinelli, ha deciso di passare alle vie legali?
«Si, stiamo predisponendo una denuncia, perché quello che sta succedendo è molto grave. La nostra amministrazione non ha mai commissionato alcun sondaggio e tanto meno spreca i soldi pubblici per un’iniziativa del genere».
Com’è venuta a conoscenza di tutto questo?
«All’inizio ho letto dei commenti sui social, ma ho pensato a una bufala, poi tanti corianesi mi hanno spedito delle mail, riportandomi con esattezza le domande che gli venivano poste, altri mi hanno riferito le stesse cose per strada. Da lì ho capito che era tutto vero».
Quante e quali sono le domande poste?
«Sono almeno una decina. Da quanto mi è stato riferito l’intervistatore chiede il grado di soddisfazione della vita a Coriano, quali sono i problemi, se si è al corrente che il prossimo anno a maggio ci saranno le elezioni e chi si ritiene che possa vincere, se io o altri. Si chiede poi di darmi un voto da uno a dieci. Fin qui tutto bene. Quello che mi irrita è che alla domanda, chi ha commissionato il sondaggio, si risponda: il Comune».
E questo ha causato delle noie?
«E’ chiaro, perché è una bugia. Oltretutto non si può abusare di questa parola. Il Comune non fa sondaggi e neppure io, tanto più che in questo momento, a oltre dieci mesi dalle elezioni, lo riterrei inopportuno. Comunque sia la giunta non sprecherebbe mai e poi mai i soldi dei cittadini per questo fine».
Chi pensa che ci stia dietro questa indagine?
«Le domande poste ai cittadini sono standard, evidentemente il sondaggio ha una natura politica. Su chi sia ho un’idea, forse più partitiche mirano alla guida di Coriano. Spero che prima o poi chi sta dietro tutto questo abbia il coraggio di venire allo scoperto e dica: siamo noi».
Vuole rivolgere un invito ai cittadini?
«Si, facciamo appello affinché nel caso in cui altri corianesi vengano contattati, chiedano il nome della società che li intervista e ce lo comunichino alla nostra mail». Il Resto del Carlino
