Fano. Saranno 1.105.000 gli euro che la Fondazione Carifano erogherà al sociale, sanità, istruzione, welfare, cultura e ambiente. Quest’anno a causa del continuo calo di rendite finanziarie, dovuto alla diminuzione dei tassi d’interesse, all’aumento dell’imposizione fiscale e alle crisi di Grecia e Cina, non verranno stanziati fondi per la creazione o ristrutturazione di opere pubbliche. “Ciò nonostante – afferma il presidente della Fondazione, Fabio Tombari – i due interventi iniziati nello scorso triennio, il restauro e recupero di palazzo Bracci Pagani e la costruzione della nuova scuola per l’infanzia di Lucrezia di Cartoceto, verranno portati a termine. Inoltre, i fondi destinati ai settori rilevanti come il sociale, il volontariato e la beneficenza, non verranno modificati rispetto allo scorso anno”. Le risorse verranno così distribuite: 185 mila euro per arte, attività e beni culturali che, oltre a finanziare il completamento di Palazzo Bracci Pagani, andranno, tra le altre cose, a sostegno del Centro Studi Vitruviani, della Fondazione Teatro della Fortuna, Carnevale, Fano Jazz e al Festival Passaggi. Verranno stanziati 270 mila euro per educazione, istruzione e formazione. 250 mila euro andranno per il settore della salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa. Nel 2016 grazie anche a precedenti accantonamenti di fondi ci saranno inoltre un milione e duecentomila euro a disposizione per l’acquisto dello Iort, sistema di radioterapia intraoperatoria. “Questa operazione – ha specificato Tombari – verrà fatta solamente se lo strumento verrà poi seriamente utilizzato. È inutile comprare un macchinario così costoso se al Santa Croce non viene sfruttato”. Il settore della famiglia e della assistenza agli anziani avrà a disposizione 50 mila euro. Più corposa la cifra che verrà erogata al mondo del volontariato, filantropia e beneficenza al quale andrà 320 mila euro. “Questo settore – aggiunge Tombari – avrà l’importo più consistente delle erogazioni in funzione del prolungato momento di crisi economica e della necessità di garantire un flusso continuo di risorse alle attività di sostegno e supporto delle categorie più deboli”. Infine, gli ultimi 30 mila euro che vanno a chiudere il 1.105.000 euro di stanziamenti, andrà al settore di protezione e qualità dell’ambiente. Le risorse sono destinate al parco naturalistico “Lago Vicini” di proprietà della Fondazione e gestito in convenzione dall’associazione naturalistica Argonauta di Fano.
