Fano. Frode ambulanze c’è un ispiratore con un preciso obiettivo? Esposti imprecisi.

GOLIA_IENEFano.  “Dagli esposti scaturiti 17 procedimenti” – Il procuratore capo del Tribunale di Pesaro Manfredi Palumbo illustra le indagini condotte dalla Finanza e fa capire mostrando enormi faldoni che la cosa non era certamente sconosciuta. Probabilmente Palumbo ha una sua idea anche sulla tempistica dello scoop televisivo relativo alle presunte irregolarità nei trasporti sanitari che fanno capo all’Area Vasta 1 e forse anche sull’ispiratore e chiaramente sull’obiettivo. “Abbiamo indagato, indaghiamo e indagheremo”. Al centro delle investigazioni il fallimento del 2013 di Croce Italia Marche Srl, nelle more della contabilità si erano evidenziate attività di interesse penale come il mancato pagamento del Tfr, violazioni fiscali in particolare ai versamenti dell’Iva, fino all’individuazione di operazioni contabili inesistenti. Dunque reati a carico della Srl che aveva sede a Pesaro e non relativi al servizio sanitario. A questo invece vanno riferiti i due esposti del 2010 e del 2014 che il procuratore capo definisce “imprecisi” nonostante siano stati invitati a numerosi Enti. Tutti i firmatari degli esposti sono stati interrogati dai militari della Guardia di Finanza e anche in queste occasioni non sono stati in grado di fornire informazioni più dettagliate né episodi di rilievo penale. Però nel corso delle indagini Procura e Finanza hanno rilevato altre vicende giudicato invece di grande rilevanza penale al punto che ne sono scaturiti 17 provvedimenti sui quali le Fiamme Gialle hanno già fornito al Procuratore tre consistenti informative.

fonte CORRIERE ADRIATICO