Dopo il caso che ha visto un video pornografico trasmesso per alcune ore sul totem informativo del Lido 2, il Comune di Fano interviene per chiarire la propria posizione e illustrare le contromisure adottate. L’episodio, avvenuto nella notte tra il 12 e il 13 agosto, aveva già attirato l’attenzione di passanti e turisti, suscitando sconcerto e discussioni sui social.
Secondo quanto spiegato dagli uffici comunali, non si è trattato di un malfunzionamento tecnico, ma di un atto vandalico informatico: ignoti hanno forzato il box contenente l’hardware del totem, collegato alla app e al portale VisitFano, riuscendo a trasmettere contenuti pornografici sul display. L’intervento immediato del Comune ha permesso di coprire lo schermo e impedire la visione alle famiglie che arrivavano sulla spiaggia.
La ditta incaricata della manutenzione, grazie alla teleassistenza, ha confermato la manomissione e il ripristino del dispositivo è avvenuto nelle prime ore del mattino. Contestualmente, sono state implementate nuove misure di sicurezza per prevenire intrusioni simili in futuro. Le telecamere di sorveglianza presenti in zona hanno già fornito elementi utili alle indagini delle autorità competenti per identificare i responsabili.
Il Comune ha voluto sottolineare che la priorità resta garantire informazioni turistiche affidabili e sicure, tutelando cittadini e visitatori. L’episodio, seppur clamoroso, non ha avuto conseguenze gravi e il dispositivo tornerà a funzionare regolarmente, con maggior controllo e protezione.
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