Ci sarebbe un giallo dietro al ritardo nella presentazione dei due decreti che il governo doveva varare già da ieri e che doveva riguardare la Fase2 dell’emergenza Covid-19 per San Marino.
Se è vero che già da ieri il decreto era già pronto e prevedeva una fase di apertura abbastanza ampia, compatibilmente con le esigenze di evitare il propagarsi nuovamente del contagio, ora il Consiglio sembra stia lavorando ad un nuovo decreto di apertura, molto piu’ stringente del primo.
Il motivo è che solo ieri, a quanto ci dicono fonti vicine al palazzo, il Sds Ciavatta ha inviato a tutti i congressisti una lettera del Commissario Arlotti di una settimana fa dove esprimeva forti dubbi sull’apertura ampia in Fase2.
La domanda che molti si fanno è perché Ciavatta ha ritardato così tanto la condivisione della lettera? E perché non ha messo a conoscenza tempestivamente il Congresso di questa comunicazione del Commissario Straordinario Arlotti?
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