Fatca, Noi Sammarinesi critica Pedini Amati e Lazzari: “Prima di fare accuse infondate, dovrebbero informarsi”

berti+arzilliL’incontro informativo sul delicato tema è stato “molto apprezzato da gran parte del pubblico presente” e “non ha sponsorizzato nessuno”.

“Prima di parlare e di fare accuse infondate, bisognerebbe non solo informarsi in prima persona per evitare di fare pessime figure ma anche scegliersi migliori suggeritori”. Noi sammarinesi risponde così all’accusa, mossa nei suoi confronti dai consiglieri indipendenti Luca Lazzari e Federico Pedini Amati, di aver organizzato una serata sul tema del Fatca “per sponsorizzare un noto professionista”.

“Se la strumentalizzazione politica è il gioco a cui giocano i due consiglieri, potremmo essere della partita facendo allusioni alle loro di sponsorizzazioni e ai motivi per cui hanno dovuto e voluto inserire nell’interpellanza un riferimento al nostro movimento, peraltro del tutto decontestualizzato dal resto dello scritto – afferma Ns in una nota -. La nostra intenzione è, invece, quella di rispondere all’accusa del tutto pretestuosa e fuori luogo”. Noi sammarinesi fa sapere a Lazzari e a Pedini Amati che ha organizzato mesi fa, “in tempi non sospetti”, una serata informativa sul delicato tema del Fatca, che interessa i sammarinesi che hanno anche la cittadinanza statunitense.

“Quando ancora l’argomento non era di primo piano” e “nessun altro partito politico ne parlava”, Noi samma- rinesi dichiara di aver voluto “organizzare un momento puramente conoscitivo, invitando diversi relatori che avevano allora e che hanno tuttora ampia conoscenza del tema in discussione, senza sponsorizzare alcun soggetto in particolare”. “Se i due consiglieri si fossero interessati all’argomento specifico tempestivamente, senza farne una speculazione politica, come pare oggi vogliono farne per catalizzare consenso, ed avessero partecipato alla serata pubblica organizzata dal movimento mesi fa – termina il comunicato -, si sarebbero resi conto del tenore e delle finalità dell’incontro, peraltro molto apprezzato da gran parte del pubblico presente, del tutto diverse da quelle da loro indicate”. La Serenissima