FdI Riccione, Paolini all’attacco: “Simone Imola sindaco? Dalla padella alla brace. Cattolica ci scippa anche lo sport”

Un attacco durissimo che entra a gamba tesa nel dibattito politico di Riccione, agitando lo spettro delle prossime elezioni comunali. Stefano Paolini, capogruppo di Fratelli d’Italia, affida a una nota stampa un affondo senza sconti contro l’amministrazione di centrosinistra, definendo la possibile candidatura a sindaco di Simone Imola un passaggio “dalla padella alla brace” e accusando la giunta di aver subito lo “scippo” da parte di Cattolica del titolo di Comune sportivo.

Al centro del mirino di Paolini ci sono le voci, definite “alimentate dai diretti interessati”, che vedrebbero l’ex assessore Simone Imola come prossimo candidato sindaco del Pd. “Se le nostre informazioni sono vere, siamo gia’ entrati in campagna elettorale”, attacca Paolini. “Il Pd, quindi, riesuma un cognome che a Riccione ha causato piu’ problemi che altro, accontentando l’ex primo cittadino Daniele Imola con il lancio definitivo del figlio dopo la breve ed infelice esperienza di assessore allo sport e ai lavori pubblici con la giunta Angelini”.

L’affondo politico prende spunto da un fatto recente, che il capogruppo di FdI non esita a definire “l’ennesima figuraccia che Riccione e’ costretta a subire”. Il riferimento e’ alla perdita del titolo di Comune sportivo. “Cattolica ci ha scippato un riconoscimento che era uno dei pochi vanti della nostra citta’”, prosegue la nota, “sempre con il beneplacito della Angelini e dei suoi oltreche’ dello stesso Pd che ha apertamente scelto la Foronchi rispetto al nostro sindaco”.

Ma le critiche di Fratelli d’Italia non si fermano e puntano il dito anche su presunte divisioni interne alla maggioranza, evidenziate, secondo Paolini, dalla comunicazione social. “Ci fanno sorridere i promo divisivi anche all’interno della stessa Giunta: la Angelini e la Villa si fanno filmare passeggiando in quello che sara’ il Museo del Territorio e lo stesso fa, solo soletto, Simone Imola quasi a voler dire alle due colleghe: ‘Guardate che questa e’ roba mia’”.

Di fronte a uno scenario descritto come una citta’ “alla deriva”, il partito di opposizione fa la somma dei presunti fallimenti. “Abbiamo preso scoppole sonore sul turismo, sul commercio, nei quartieri e ora anche lo sport. Basta”, dichiara Paolini. “Fratelli d’Italia non puo’ assistere silente a questo spettacolo avvilente. Noi, assieme a chi vorra’ starci, proveremo a dare la sterzata ad una macchina che il motore del centrosinistra ha ormai praticamente fuso. Lavoriamo per questo, impegnandoci sempre e solo per il bene della cittadinanza”.