Femminicidio a Nuoro, processo da rifare per ergastolano

(ANSA) – NUORO, 24 NOV – Sentenza d’appello annullata e
processo da rifare per Ettore Sini, l’ex agente penitenziario di
Ozieri (Sassari), 52 anni, condannato all’ergastolo per aver
ucciso l’ex compagna Romina Meloni, e ferito gravemente Gabriele
Fois, all’epoca nuovo fidanzato della vittima, nella loro
abitazione a Nuoro il 31 marzo 2019.
    Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che – come riportano i
quotidiani La Nuova Sardegna e L’Unione Sarda – ha emesso il
verdetto di annullamento senza rinvio per i motivi abbietti,
circostanza riconosciuta nei due gradi di giudizio, ma esclusa
dalla Cassazione.
    I giudici hanno invece annullato la sentenza con rinvio davanti
alla Corte d’Assise d’appello di Cagliari, per quanto riguarda
il mancato riconoscimento delle attenuanti generiche, che ora
con il nuovo processo sono da rivalutare.
    A Sini, condannato all’ergastolo nei primi due gradi di
giudizio, veniva contestato l’omicidio volontario premeditato,
il tentato omicidio e l’aggravante dei motivi abbietti.
    Soddisfatti dopo la sentenza di Roma i due difensori dell’ex
agente penitenziario, Lorenzo Soro e Pasquale Ramazzotti, che
ora sperano in una pena più mite rispetto all’ergastolo.
    Il giorno dell’omicidio Sini partì da Ozieri e arrivò a Nuoro
per poi presentarsi nella casa di via Napoli, teatro del
delitto, già armato. Per questo gli era stata riconosciuta anche
la premeditazione come aggravante, ma per i difensori l’ex
agente quel giorno avrebbe dovuto abbattere un asino con la
pistola usata per il delitto. Subito dopo gli spari tentò la
fuga, i carabinieri di Nuoro lo braccarono, poi a tarda notte
l’arresto a Sassari.
    Le parti civili nel processo sono rappresentate da Pietro e
Mario Silvestro Pittalis per Fois e da Orlando Ugone e Bruno
Conti per la famiglia Meloni. (ANSA).
   


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