Fermato al confine di Ventimiglia il 43enne albanese accusato dell’accoltellamento a Casalecchio (BO): era fuggito in Francia. Era ricercato per tentato omicidio

È finita nella notte, al confine tra Italia e Francia, la breve fuga del 43enne albanese sospettato di essere l’autore del tentato omicidio avvenuto nei giorni scorsi a Casalecchio di Reno, nel parcheggio del centro commerciale Gran Reno, alle porte di Bologna.

I carabinieri della compagnia di Borgo Panigale, guidati dal capitano Giorgia De Acutis, lo stavano cercando da giorni. L’uomo, nato nel 1981, era riuscito a lasciare l’Italia subito dopo il fatto di sangue, varcando il confine e rifugiandosi in territorio francese. L’allerta diffusa attraverso i canali internazionali ha però permesso alle forze dell’ordine di localizzarlo e fermarlo mentre cercava di rientrare in Italia da Ventimiglia.

L’aggressione risale a pochi giorni fa e si è consumata in un contesto di forte tensione personale. Il 43enne, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe colpito con un coltello un connazionale di 29 anni durante una lite esplosa per motivi sentimentali. Al centro del contendere ci sarebbe una donna, anch’essa di nazionalità albanese. La discussione è degenerata rapidamente, fino all’accoltellamento.

Dopo l’attacco, il presunto aggressore si era dato immediatamente alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. L’attività investigativa dei carabinieri ha però ricostruito gli spostamenti del fuggitivo, che si trovava oltreconfine al momento dell’arresto.

La vittima dell’aggressione è tuttora ricoverata in ospedale. Le sue condizioni restano gravi ma stabili.

L’uomo arrestato dovrà ora rispondere dell’accusa di tentato omicidio. Nei prossimi giorni verranno formalizzate le procedure di convalida e l’eventuale trasferimento in carcere.