Fermo. Nasce in casa con l’aiuto di 3 volontari. “Un’emozione unica”

Una chiamata al 118. Apparentemente una come tante. Ma in realtà quando i volontari della Croce Verde Valdaso di Altidona arrivano a destinazione trovano una donna da aiutare a partorire in casa, perché il tempo di aspettare i medici del 118, non c’è. Così viene alla luce una splendida bambina del peso di ben quattro chilogrammi e mezzo. E’ una storia di vita che sa esprimere l’infinita bontà della natura umana e l’importanza di un personale di volontariato preparato e qualificato, quella che ha visto protagonisti tre volontari della Croce Verde Valdaso, intervenuti intorno alle quattro di ieri mattina, in un appartamento a Marina di Altidona.

Vlasta Kribel, Fabio Tassotti e Nello Poggi, sono i tre volontari che hanno risposto alla richiesta di soccorso. «Pensavamo si trattasse di un malore – raccontano – ma ci siamo trovati dinanzi una donna distesa sul letto in travaglio, con forti dolori da contrazioni sempre più ravvicinate, mentre la testolina del neonato iniziava a vedersi sempre di più». A quel punto i tre volontari si sono subito resi conto che non c’era tempo da perdere. «Abbiamo immediatamente contattato la centrale operativa del 118 per spiegare cosa stesse realmente succedendo – racconta Kribel – e abbiamo agito secondo le indicazioni forniteci al telefono. Abbiamo rassicurato, incoraggiato e aiutato la mamma a spingere con tutte le sue forze – racconta – e nello stesso tempo accompagnato l’espulsione del nascituro che abbiamo scoperto essere una femmina». E’ così che è venuta alla luce la bambina. «Poi l’abbiamo messa a testa in giù – proseguono – e ascoltato il suo primo vagito. Con noi era presente anche il papà»

«È stata un’emozione grandissima che non si può descrivere. Per me in modo particolare che sono mamma – dice Kribel commossa – è stata un’esperienza unica, al punto che alla vista della piccola non ho potuto trattenere le lacrime». La neonata è stata poi lavata su indicazioni della centrale e adagiata sul petto della mamma. «Abbiamo stretto il cordone ombelicale – concludono – e subito dopo è arrivato il medico del 118 a cui abbiamo affidato la piccola». La bimba e la sua mamma sono state prese in cura dal personale medico che dopo i primi accertamenti sul posto delle condizioni di entrambe, hanno trasportato la puerpera e la neonata al pronto soccorso dell’ospedale di Fermo a cui è seguito il ricovero di entrambe. Il Resto del Carlino