Ferrara. Due pazienti morte a poche ore dagli interventi nella nel reparto di Clinica chirurgica oculistica del Sant’Anna di Cona (Ferrara)

ue pazienti di 80 e 71 anni sono morte, dopo due diversi interventi eseguiti a poche ore di distanza l’uno dall’altro, nel reparto di Clinica chirurgica oculistica del Sant’Anna di Cona (Ferrara) per una patologia importante agli occhi.

I decessi sono avvenuti la scorsa settimana ed ora, dopo la segnalazione alla procura, gli inquirenti – procura, squadra mobile, posto polizia ospedale, polizia giudiziaria della procura – stanno raccogliendo il materiale documentale, le cartelle cliniche per poi a breve ordinare le autopsie per capire le cause dei due decessi.

Come riferisce La Nuova Ferrara, l’indagine sta muovendo i primi passi per individuare le possibili responsabilità e poter poi far eseguire l’autopsia sulle due pazienti – una del Ravennate e una del Forlivese – garantendo ogni diritto di difesa a chi, eventualmente, dovrà difendersi.
Le indagini dovranno accertare cosa è accaduto nel reparto di clinica chirurgica oculistica, nel day surgery, diventato da tempo uno dei fiori all’occhiello dei servizi sanitari ferraresi. Da quanto si è appreso, l’intervento era fissato per la giornata di giovedì scorso (il 27 luglio) quando una dopo l’altra, alle 11 e quindi alle 15, dopo l’anestesia totale, le due donne sono state operate per patologie oncologiche ad un occhio: un tipo di intervento specialistico che il Sant’Anna di Cona può realizzare tra i pochi in Italia. A fine operazione, le pazienti, da sveglie, avrebbero però accusato un malore: la prima sarebbe morta poco dopo il risveglio, la seconda, rianimata, dopo essere stata trasferita in un altro reparto (Ortopedia, dove era libero un letto).
Poi, non essendo stati segnalati subito i due decessi alle autorità, una delle salme era stata restituita ai familiari e stava per essere cremata, mentre sull’altra era stata eseguita una prima autopsia, ma non in medicina-legale. Dove invece a breve ora verranno trasferite le salme per procedere agli esami e capire le cause della morte e chiarire cosa possa essere accaduto in questa drammatica successione dei fatti. Ansa