
(ANSA) – TRIESTE, 19 SET – “Questo è un nuovo capitolo per
Trieste che non soltanto vede la dismissione dell’area a caldo
ma anche una nuova opportunità, una riconversione industriale
compatibile con la cittadinanza e le esigenze ambientali”. L’ha
detto il Presidente della regione Fvg Massimiliano Fedriga nel
corso della cerimonia per l’abbattimento dell’area a caldo della
Ferriera di Servola.
“Durante la campagna del 2018 l’avevo promesso. Ora, con una
grande collaborazione tra tutte le istituzioni. ce l’abbiamo
fatta. Quando l’avevo detto tutti si erano messi a ridere. Ora è
realtà”, ha proseguito.
Rispondendo a una domanda sul futuro della città, ha
spiegato la sua visione per Trieste: “Immagino la città con
nuove opportunità dal punto di vista del terziario ma anche dal
punto di vista industriale. Attività come quelle che si sono
svolte qui sono virtuose, anche grazie alla collaborazione
dell’azienda”.
“Altre realtà che invece non vogliono dialogare con le
istituzioni – ha concluso -, ho paura che faranno un danno
all’azienda e riusciranno ad impoverire il nostro territorio”.
Ieri sera nel corso di una cerimonia organizzata dalla Icop
per l’evento, si è svolta dapprima una breve conferenza e poi,
anticipati da alcuni fuochi d’artificio che avevano finalità di
avvertire la cittadinanza, sono stati fatti esplodere 300
candelotti di dinamite collegati a 200 metri di miccia e fatti
saltare da 500 inneschi che hanno abbattuto quattro vecchi
manufatti e un camino alto una sessantina di metri. Infine sono
ripresi i fuochi d’artificio. (ANSA).
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