Ferrovia Rimini-San Marino, il Comune di Rimini la vuole acquistare dallo Stato. Il tracciato della linea va da via Pascoli fino al confine con il Titano

stazione-ferroviaria1.tifDopo l’acquisizione della quasi totalita? dei beni demaniali di proprieta? statale siti sul territorio comunale del 2013, richiesti e ottenuti grazie al decreto “Federalismo demaniale”, il Comune di Rimini si appresta a rinnovare una nuova richiesta per far sue non solo l’area di Marina Centro e dell’ex torrente Ausa ma anche quella dell’ex ferrovia Rimini-San Marino. Lo scorso 25 febbraio e? stato convertitio un altro decreto, denominato “Milleproroghe”, con cui sono stati riaperti i termini per la presentazione, entro il 31 dicembre prossimo, delle domande di acquisizione d’immobili dello Stato all’Agenzia del demanio.

Con la delibera discussa e licenziata ieri dalla V Commissione consiliare con parere favorevole (13 i voti favorevoli, 5 le astensioni), che andra? nell’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio comunale per la definitiva approvazione, il Comune di Rimini formalizza la volonta? di acquisire in proprieta? una serie di immobili statali presenti sul territorio comunale appartenenti al patrimonio disponibile dello Stato o al Demanio statale, ritenuti idonei al trasferimento e interessanti per le finalita? dell’Amministrazione comunale.

Tra le aree richieste quelle piu? qualificate, per il respiro strategico che rivestono nel progetto di sviluppo della citta?, sono sicuramente quelle di Marina Centro, comprese tra viale Cristoforo Colombo, Lungomare Tintori, Largo Boscovich. Marina Centro ma anche le aree dell’ex torrente Ausa su cui, da piazzale John Fitzgerald Kennedy alla circonvallazione, corre l’asta verde dei parchi cittadini e l’anello Verde, o il tracciato dell’ex ferrovia Rimini-San Marino, da via Pascoli al confine di Stato con l’antica Terra della liberta?.

Tra le altre, sono comprese nell’elenco le richieste d’acquisizione delle aree in fregio al lungomare Spadazzi a Miramare; l’area scolastica a mare dell’Istituto Alberghiero di Viale Regina Margherita; una porzione di via Vincenzo Gioberti; un terreno lungo la via Flaminia prospicente all’edificio di v. Olivieri; il fabbricato McDonald’s sito lungomare Tintori; l’area di corte e sedime dell’ex colonia Enel in viale Regina Margherita; l’area del Tiro a Segno di via Montescudo; i giardini di via Dati e la piazzetta nei pressi del porto canale a Viserba; la piazza della Balena in viale Ortigara; il marciapiede lato mare del lungomare di via Toscanelli e di via dati a Rivabella; l’area golenare del fiume Marecchia su cui sorge l’impianto sportivo baseball

Rimini; una porzione stradale di viale Principe di Piemonte, le aree e i fabbricati dell’ex Stazione Rimini–San Marino in viale Pascoli; il marciapiede pedonale dell’area di piazzale Benedetto Croce; il fabbricato del ristorante Thomas al civico 15 del lungomare Giuseppe di Vittorio.

Oltre alla richiesta d’acquisizione di queste aree, il Consiglio dovra? esprimersi sulla possibilita? di vendere, una volta acquisita, l’area demaniale frontistante la Ex Colonia Enel a Marebello, gia? oggetto di progetto di ristrutturazione generale presentato da privati che per questo hanno avanzato tale richiesta al Demanio, sia per la sdemanializzazione che per l’acquisizione dell’area. Una cessione che potra? avvenire una volta acquisita l’area al patrimonio comunale, previa istruttoria precontrattuale positiva e a seguito dell’attestazione di congruita? del corrispettivo da parte del Demanio, che com- portera? per l’Amministrazione comunale riminese la possibilita? di incamerare il 75% del valore dell’alienazione.

La Serenissima