Festa bandiera, social bombing sul post del Comune di Genova

(ANSA) – GENOVA, 13 APR – C’è chi scrive “W il 25 Aprile”,
chi “W la Resistenza”, chi addirittura pubblica uno stralcio
della firma della resa nazista ai partigiani sottoscritta a
villa Migone. Sono oltre duecento, e sono destinati ad
aumentare, i commenti che rimandano alla Festa della Liberazione
comparsi sotto un post pubblicato dal Comune di Genova relativo
a un’altra ricorrenza, la “Festa della Bandiera” della città,
che cade il 23 aprile.
    Il post dell’amministrazione, che raffigura un panorama del
centro storico, in realtà riguarda un evento collaterale alla
festa, previsto questa domenica 16 aprile, una sorta di caccia
al tesoro collettiva. La valanga di commenti comparsi nelle
ultime 24 ore, invece, sono tutti volti a difendere l’importanza
del 25 Aprile e della Resistenza contro il nazifascismo nella
tradizione culturale e storica della città. Tra gli autori dei
commenti, un vero e proprio “social bombing”, esponenti di
partiti di opposizione ma anche molti cittadini comuni che
criticano il sindaco per l’iniziativa e lo accusano di pensare
più alla Festa della Bandiera che non al 25 Aprile.
    La “Festa della bandiera”, dedicata alla storia del vessillo
con la croce di San Giorgio, è stata istituita dal Comune di
Genova nel 2019, durante il primo mandato di Bucci, su proposta
del centrodestra. Già in occasione della prima edizione erano
state molte le polemiche, rilanciate dall’opposizione e da
realtà come l’Anpi, per la quasi concomitanza con la festa della
Liberazione. (ANSA).
   


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