Dal nostro inviato a Carpi
Oltre alla tradizionale cerimonia all’Altare della Patria a Roma, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha celebrato il 72^ Anniversario della Festa della Liberazione recandosi in visita ufficiale a Carpi, in provincia di Modena. Un omaggio anche alle vittime del terremoto che ha colpito la cittadina emiliana nel maggio 2012.
Ha deposto una corona d’alloro in Piazza Martiri dopo avere attraversato a piedi Via Fanti tra due ali di folla accompagnato, oltre che dalle autorità politiche, civili, militari, religiose locali, dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e dal Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Nel pomeriggio omaggio alla lapide dei deportati nell’ex campo di concentramento di Fossoli.
“25 aprile è una data da ricordare senza odio e rancore”. Questo il passaggio fondamentale del discorso al Teatro Municipale di Carpi. “La Resistenza è alla base dell’Italia libera e democratica che ha promosso lo sviluppo e la giustizia sociale”. Un accenno all’attuale sfida del terrorismo. “Una brutale minaccia che insidia tutto ciò che è stato raggiunto in termini di civiltà, pace, solidarietà”.
Salvatore Occhiuto
