
(ANSA) – ROMA, 14 OTT – Si è chiusa, alla Fabbrica del vapore
di Milano, la terza edizione del Festival della Cultura
Paralimpica, manifestazione nata nel 2018 con l’obiettivo di
promuovere una diversa percezione della disabilità. Oltre cento
gli ospiti che per tre giorni si sono alternati sul palco
centrale, tremila invece gli studenti che hanno assistito ai
quasi cinquanta eventi in programma. A impreziosire l’ultima
giornata del Festival ci ha pensato il maestro Michelangelo
Pistoletto; prima di lui i protagonisti erano stati i nuotatori
Giulia Terzi e Stefano Raimondi, dodici medaglie in due alle
ultime Paralimpiadi.
Oggi era anche il giorno degli Italian Paralympic Award, andati
quest’anno a Riccardo Dalla Mana (atleta azzurro che ha preso
parte agli European Paralympic Youth Games), alla Nazionale
Italiana Sordi per lo straordinario risultato ottenuto agli
ultimi Deaflympics e all’ex portiere dell’Inter Astutillo
Malgioglio, per il suo impegno a fianco dei ragazzi disabili, a
cominciare dal progetto Era77. Luca Pancalli, presidente del
CIP, benedice così la fine dell’evento: “L’eredità del Festival
è nella partecipazione di grandi ospiti che, insieme ai nostri
atleti, hanno dato una testimonianza di vita, oltre che
sportiva. Il mondo del sociale ha bisogno dello sport affinché
si tengano accesi i riflettori sulle tante problematiche che,
purtroppo, esistono ancora oggi nel mondo della disabilità”.
(ANSA).
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