
(ANSA) – MILANO, 26 OTT – Il nuovo dpcm ferma Mecspe 2020, la più importante Fiera internazionale, punto di riferimento di
industria 4.0 e del settore della meccanica specializzata in
piena fase di allestimento, prevista a Parma dal 29 al 31
ottobre. “E’ un duro colpo” commenta Ivo Nardella Presidente di
Senaf, Gruppo Tecniche Nuove con gli organizzatori che stimano “danni ingenti” per l’evento che prevedeva oltre 1.350
espositori in 60.000 mq di superficie espositiva “Il nuovo DPCM ha contraddetto il precedente senza tenere
conto dei tempi di pianificazione di una manifestazione
professionale come MECSPE che è, e rimane, per il settore della
meccanica specializzata una tre giorni di lavoro imprescindibile
per pianificare la ripresa”. “Il settore della meccanica incide
per l’8,1% sul valore aggiunto dell’intera economia, per il 6,1%
sull’occupazione e se pensiamo che solo in Emilia Romagna,
regione in cui si tiene la manifestazione, la filiera della
Meccanica costituisce il 56,5% delle esportazioni, si capiscono
meglio i confini dei danni che per il settore comporta questa
decisione – prosegue Nardella -. Peraltro ci risulta non siano
stati previsti momenti di confronto né con Confindustria né
tantomeno con AEFI”. “Ci auguriamo di essere convocati dal
Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri per
valutare l’entità dei danni”. (ANSA).
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