Filumena Marturano, Scalera e Gallo, fragili e veri / Video

Hanno calcato il teatro nella loro carriera e si vede, riempiono la scena sempre, sono già stati una coppia in tv e lo sembrano nella vita. Filumena Marturano torna in prima serata su Rai 1, con una coppia vincente ma che in questo caso non si risparmia e dimostra talento a 360 gradi, Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo (marito e moglie in Imma Tataranni – sostituto Procuratore) , martedì 20 dicembre alle 21.25 come nuovo capitolo della collection del Teatro di Eduardo prodotto da Picomedia per Rai Fiction per raccontare con un film tv la storia una ex prostituta che vive da anni, more uxorio, con Domenico Soriano, un ricco pasticciere napoletano che un tempo fu suo cliente ma che per farsi sposare si finge in punto di morte. La regia è di Francesco Amato lo stesso che li ha diretti in Imma. “In Filumena c’è amore lo ha scritto per la sorella Titina. Abbiamo deciso di lavorare sulle sfere emotive e psicologiche dei personaggi. Qualcosa è stato cambiato e adattato senza stravolgere nulla”, dice. Filumena, aggiunge Amato, “rappresenta l’ostinazione, la fragilità, la tenerezza”. Ammette Scalera: “un po’ di timore confesso all’inizio l’ho avuto, ma appena arrivata sul set ho pensato che non dovevo pensare alle altre, Filumena, sarebbe stata mia, e mi auguro in futuro tante giovani attrici continueranno a cimentarsi con questo personaggio, Eduardo appartiene a tutti”. Ma l’attrice pugliese tiene ad aggiungere: “senza Massimilano Gallo, la mia Filumena sarebbe stata sicuramente diversa. E’ il miglior Soriano che mi potessi aspettare, mi ha aiutata e trascinata dentro Napoli, è un grande attore, con le pause e gli sguardi”. E aggiunge: “abbiamo lavorato su un aspetto fondamentale che è il perdono. Se inizi a perdonarti puoi perdonare. Filumena e Domenico sono due esseri umani che hanno fallito per buon parte della loro vita, li troviamo nella fase finale, discendente”. Il regista sostiene che l’idea era quella di ‘scardinare’ la patina teatrale per dare al pubblico un prodotto più cine-televisivo”. Ma ogni scena, è frutto di un lavoro di lunghe prove, fatto di settimane di lavoro in studio prima e sul set poi, sui personaggi, il merito va gran parte a questa coppia straordinaria sempre speculare. Ma non solo, bravi anche Nunzia Schiano, la governante Rosalia, Marcello Romolo, Francesco Russo, Giovanni Scotti, Massimiliano Caiazzo, Anna Iodice. Spiega Massimiliano Gallo: ” Senza far torto a nessuna, Vanessa era l’unica Filumena possibile accanto a me: tra noi c’è un feeling così forte che ci tutela entrambi. Il mio Soriano dopo una ricerca della eterna giovinezza e l’incomunicabilità con Filumena, si arrende, viene fuori la sua tenerezza. Anche se si scopre ingannato, accetta che i figli sono tutti uguali, volevamo raccontare le fragilità di questi due personaggi straordinari. Scavando nel testo abbiamo trovato tanti elementi da approfondire, lui rincorre un mondo infantile. Filumena è un personaggio bellissimo, il fatto che Eduardo abbia descritto il femminile in questo modo incredibile fa riflettere. Noi siamo attori dobbiamo interpretare un testo non snaturarlo, sarebbebbe un sacrilegio”. Alla domanda quali scene abbiano amato di più, rispondono entrambi senza dubbi: “il litigio post finta morte”. Vanessa Scalera svela un “segreto”: la Filumena di Sofia Loren è la mia preferita: incarna Napoli e il suo spirito. Per Gallo, oltre a Eduardo. “Soriano di Mastroianni”. Il film su Rai1 presenterà al pubblico una riscrittura della storia creata da Eduardo De Filippo nel 1946 e da lui interpretata a teatro e poi al cinema insieme alla sorella Titina. C’è anche il monologo della Madonna delle rose, per Filumena i figli sono sacri (Eduardo era ateo) Amato ammette: ” dopo aver visto il film, mi sono detto che poteva essere interpretato come un messaggio, la scelta di Filumena non è ideologica ma umana, di amore. Ho fatto solo una piccola modifica perché non fosse ideologico”
   


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