Finanziaria da cambiare: è la parola d’ordine dello sciopero generale di martedì 14 dicembre.

Finanziaria da cambiare: è la parola d’ordine dello sciopero generale di martedì 14 dicembre.  Di fronte a una manovra che impone solo tagli e tasse per  lavoratori e famiglie, CSdL e CDLS invitano tutti i a salire sul Pianello per chiedere equità subito, progetti di sviluppo e un giusto rinnovo dei contratti. Basta  sacrifici a senso unico: presentate al Governo 10 proposte.

La CSU ha presentato al Governo 10 proposte per modificare nel segno dell’equità la legge finanziaria 2011.

Progetto San Marino Card

Si richiede di consolidare e potenziare lo strumento della Smac-card, promuovendone la diffusione ed incentivando la convenienza all’utilizzo. Nello specifico si chiede di riconvertire il provvedimento di riduzione della monofase del 2%, estendendola alle aliquote inferiori, accreditando l’importo equivalente direttamente sulla Smac-card dell’utente. In tal modo si avrebbe un effettivo beneficio per il consumatore e al tempo stesso un aumento dei consumi interni a tutto vantaggio delle categorie economiche. Chiediamo inoltre di rendere la Smac-card obbligatoria per gli esercenti di settori merceologici fondamentali quali: alimentari, elettronica ed elettrici, abbigliamento, libri, carburanti e servizi.

Addizionale straordinaria IGR

Non è più rinviabile, neppure con i tempi della riforma tributaria, un intervento “riequlibratore” sui redditi da lavoro autonomo. Pertanto chiediamo di fissare una baseminima di reddito da lavoro autonomo non inferiore a 25 mila euro, su cui calcolare l’imposta IGR e la eventuale relativa addizionale straordinaria. Per le molteplici considerazioni esposte nel presente documento, si respinge l’introduzione di tale prelievo sui redditi dei lavoratori dipendenti.

Rendite catastali

Si chiede di esentare la prima casa e altri fabbricati e terreni fino a una rendita catastale di Euro 1.500. Inoltre per la CSU è giunta l’ora di introdurre una patrimoniale per gli appartamenti sfitti e le concentrazioni immobiliari. Attribuire alle società di leasing lo status di sostituto di imposta.

Strumenti di protezione sociale

L’importo stanziato di 700.000 € è del tutto inadeguato rispetto al momento di grave crisi economica che stiamo attraversando. Il ricorso crescente a questo strumento sociale testimonia la sofferenza economica in cui sempre più famiglie e persone vengono a trovarsi. Si chiede pertanto di aumentare sensibilmente l’importo stanziato, portandolo ad almeno un milione di euro, affinché possa essere fornito un sostegno economico ad un numero superiore di persone. Si chiede di congelare i mutui dello Stato e i prestiti prima casa per quelle persone collocate in cassa integrazione e/o mobilità, rinegoziando con gli interessati condizioni per loro sostenibili.

Programmazione socio-educativa

Si chiede che il contributo statale venga erogato a tutti gli utenti che accedono ai servizi erogati da strutture accreditate.

Promozioni ed incentivazioni nel settore energetico

A conti fatti, lo stanziamento per  promuovere una legge innovativa e foriera di concrete opportunità di sviluppo economico, risulta scarsamente attrattivo. Si chiede di investire maggiormente nelle possibilità offerte dal perseguimento dell’obiettivo di risparmio energetico, destinando maggiori risorse a tale scopo.

Interventi a favore delle famiglie

Ampliamento ed aumento delle passività deducibili. In sede di riforma del sistema fiscale le politiche per la famiglia dovranno essere centrali, tenendo conto della composizione dei nuclei familiari e dei redditi complessivi.

Beni strumentali

Ad oggi, in considerazione del numero particolarmente rilevante di operatori economici in Repubblica, si registra un utilizzo particolarmente diffuso di tassazione vantaggiosa per i beni strumentali. È altresì diffusa la pratica di utilizzare tali condizioni di vantaggio per beni ad uso familiare, deformando in tal modo le finalità delle norme e generando ulteriori elementi di privilegio nella società. S’impone a tal proposito un intervento che ridefinisca i contorni di tale normativa e ne limiti l’applicazione unicamente agli scopi legati all’attività economica.

Innovazione e ammodernamento

Non abbiamo riscontrato nel documento interventi di innovazione, ammodernamento e informatizzazione della macchina dello Stato. Questo costituisce un grave limite per il raggiungimento di livelli di piena efficienza e funzionalità della Pubblica Amministrazione, per accrescere il suo ruolo di supporto attivo delle attività economiche e sociali del paese.

Fondi Pensioni

Si ritiene intanto indispensabile trasferire le risorse del Fondo di accantonamento dalla forma tecnica dei CD (certificati di deposito) a quella dei PCT (pronti contro temine), fermo restando per questi ultimi il requisito di elevato rating previsto dal regolamento. Questa indispensabile diversificazione della tipologia di investimento è un presupposto necessario per garantire una maggiore sicurezza e garanzia rispetto ad un’unica forma tecnica. I rilevanti rendimenti proposti nelle ultime aste relativamente ai CD, riteniamo che non possano e non debbano essere l’unico elemento di valutazione; siamo convinti che la diversificazione è la maggiore garanzia derivante da operazioni di PC/T con titoli sottostanti ad elevato rating possa ampiamente controbilanciare un eventuale rendimento più contenuto.

Sempre nell’obiettivo primario di dare la massima tutela e garanzia ai Fondi Pensione, riteniamo inoltre necessario un graduale riposizionamento degli investimenti dei Fondi di riserva, oggi concentrati sui maggiori istituti di credito, spostandoli verso altri, i quali però dovranno fornire più adeguate garanzie di solidità finanziaria e patrimoniale, non escludendo nel prossimo futuro anche la possibilità di affidarsi ad investimenti esterni. Una maggiore apertura verso primarie istituzioni finanziarie internazionali servirebbe anche ad impedire la possibilità di concretizzare eventuali accordi di “cartello” tra gli istituti di credito sammarinesi.

In ogni caso si rende necessario che le stesse garanzie assicurate dallo Stato sammarinese al sistema bancario, vengano estese anche agli investimenti legati ai fondi pensioni.

Fonte CDLS