Finisce con una figuraccia e con un passo falso di chi si era indignato nei confronti dei vertici dell’AASS e del Segretario Berardi per aver sottoscritto in nome e per conto degli utenti la famosa assicurazione contro le perdite occulte di acqua dovute alle rotture di tubazioni sotterranee.
Qualcuno ha addirittura detto, esagerando alla grande, che si trattava di un colpo di stato.
E tutto per 12 euro! Per un euro al mese.
Il Direttore Valli, rispondendo a due istanze d’arengo approvate in Consiglio, ha predisposto una gara d’appalto nel Luglio dello scorso anno tra tutte le assicurazioni sammarinesi. Dichiarerà a La Tribuna: “A luglio – racconta – abbiamo contattato via raccomandata circa una quarantina di compagnie assicurative presenti in territorio, seguendo l’elenco presente sul sito di Banca Centrale”. “Di queste solo in tre ci hanno risposto – continua Valli – ma ne abbiamo esclusa una perchè era un’agenzia di broker. Le rimanenti due erano le Generali e la Cattolica, le quali ci hanno etrambe inviato un preventivo, secondo il quale abbiamo poi preso la nostra decisione, scegliendo il meno oneroso”.
Lo si è accusato, senza informarsi preventivamente, di non aver fatto una gara d’appalto e di aver scelto (e qui si vede la cattiveria e la malafede di alcuni) avvantaggiando un’assicurazione rispetto ad un altra; cosa che abbiamo visto non è accaduto.
Addirittura, con un eufemismo ho detto – ripreso da La Tribuna – che alcuni si erano stracciati le vesti, parlando del caso, montato, del poco tempo che si aveva per recedere (solo 3 giorni dicevano) e del silenzio assenso che per alcuni non andava bene.
Ebbene da indagini da me fatte personalmente i giorni per recedere non ci sono; qualsiasi utente se ne può andare – comunicando la disdetta con la lettera già affrancata recapitata agli utenti – quando vuole; verranno conteggiati i giorni di assicurazione sino al momento che ha aderito a tale proposta.
Il silenzio assenso è uno strumento che viene usato da tutti coloro che hanno a che fare con grandi numeri, in quanto si ha difficoltà a fare diversamente.
La bontà dell’operazione. Il Direttore Valli ha operato, invece, nell’interesse degli utenti in quanto con una spesa davvero modica che corrisponde ad un caffè al mese (1 euro) si è tranquilli e coperti in caso di perdite di acqua sotterranee in aree private. Si elimina così un problema che ha creato l’esborso di circa 250.000 euro da parte delle famiglie sammarinesi.
E non è un problema da poco se ad una famiglia arriva una bolletta di 5.000 euro di acqua.
Prima si doveva pagare, ora grazie a Valli c’è l’assicurazione che copre! E non è poco; chiedetelo a chi ha dovuto pagare!
Buona giornata
Marco Severini – Direttore del Giornale.sm marco.severini@giornale.sm