Finti postini picchiano e rapinano anziana di 96 anni a Roma

(ANSA) – ROMA, 01 FEB – Si sono finti postini che dovevano
consegnare un pacco per conto del figlio. Questa la scusa per
farsi aprire la porta di casa da un’anziana di 96 anni.
    Contemporaneamente due complici hanno chiamata la donna, al
telefono fisso e al cellulare, uno fingendosi il nipote e
intrattenendola a parlare e l’altro minacciandola che suo figlio
sarebbe stato arrestato se lei non avesse consegnato ai finti
postini 15mila euro e i gioielli. Poiché la 96enne non ha ceduto
alle richieste i due malviventi sono passati alle vie di fatto,
malmenandola e provocandole contusioni alla testa e alla faccia
con 15 giorni di prognosi. Così i finti postini, entrambi
ventenni poi arrestati, e due complici, tuttora ricercati, hanno
messo in atto una truffa all’anziana a Roma, nel quartiere Eur. I due, originari del Napoletano, sono stati arrestati per per
rapina aggravata, lesioni e minacce dagli agenti del Centro
Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Roma.
    Ora sono ai domiciliari in attesa del processo.
    Le indagini sono partite quando uno dei finti postini è stato
sorpreso ad uno sportello bancomat mentre si copriva il volto
per non essere ripreso dalle telecamere. Un atteggiamento che ha
insospettito gli agenti che lo hanno pedinato. Il due ventenni
sono così stati bloccati a bordo di una Fiat grigia, presa a
noleggio, e sono scattati gli accertamenti: avevano delle carte
di credito intestate all’anziana che avevano tentato di
svuotare. Analizzando le loro chat si è scoperto che 20 minuti
prima avevano messo in atto la truffa all’anziana.
    L’episodio si inserisce nel fenomeno, in aumento, delle
truffe agli anziani. I criminali fanno credere alla vittima che
i propri parenti, spesso figli o nipoti hanno bisogno di un
aiuto imminente – per esempio riferendo che sono vittima di un
incidente – che devono pagare una multa – che hanno fatto un
acquisto – confondendo la vittima e mettendole pressione. Se la
minaccia non sortisce effetto i criminali arrivano anche a
minacciare la vittima e i suoi parenti e ad intrufolarsi in casa
per rubare soldi e valori. (ANSA).
   


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