
”L’Europa per me era un sogno. Da calciatore non sono riuscito a realizzarlo ed è proprio per questo che l’anno scorso ho fatto di tutto insieme alla Fiorentina per cercare di raggiungere questo traguardo. Esserci riuscito mi rende felice, orgoglioso e carico”.
Vincenzo Italiano non vede l’ora, al Franchi (ore 21, diretta in chiaro su Tv8) debutterà da allenatore sulla scena internazionale: l’occasione l’andata dei play off di Conference League contro gli olandesi del Twente, ritorno il 25 agosto, in palio l’accesso alla fase a gironi. ”La passata stagione siamo andati oltre le aspettative, ora cerchiamo di farci trovare pronti – ha detto il tecnico viola – teniamo moltissimo a questa competizione e più che il fatto che sia stata una squadra italiana, la Roma, a vincerla, a spingerci a fare bene c’è la voglia di regalare e regalarci tante notti speciali come questa”.
La Fiorentina manca dal palcoscenico europeo dal 2017 sotto la gestione Della Valle, quindi anche per Rocco Commisso è la prima volta da presidente. Così come è la prima volta pure per tanti giocatori. ”Anche per questo – ha dichiarato Italiano – voglio lanciare un appello ai tifosi perché siano in tanti allo stadio, per incitarci e sostenerci. Quando loro ci sono per noi è qualcosa in più”. Ad ora sono stati venduti circa 15.000 biglietti, annunciati inoltre duemila sostenitori olandesi, di qui un accurato servizio di ordine pubblico. Italiano però ha altro di cui preoccuparsi, il Twente è ancora imbattuto in questo inizio di stagione fra campionato, preliminari di Conference e amichevoli. ”Ho visto molti video ed è una squadra solida, temibile – le parole di Italiano -, servirà la massima attenzione e soprattutto dovremo essere più bravi dell’anno scorso cercando tutti di tirare fuori qualcosa di più”.
Fra l’altro il tecnico della formazione olandese, Ron Jans, vanta un precedente incrocio con i viola: nel 2007 guidava il Groningen e fu eliminato ai rigori in Europa League proprio dalla Fiorentina allora allenata da Prandelli. “Ho un conto aperto e attendo con interesse la gara – ha detto il tecnico degli olandesi – anche se la Fiorentina è più importante di noi a livello internazionale ed è l’avversaria più forte che potessimo incrociare. Comunque noi faremo il nostro gioco e di sicuro non finirà 0-0”.
Capitolo formazione: molti i dubbi che Italiano scioglierà all’ultimo, dovrebbe tornare Terracciano tra i pali e Nico Gonzalez titolare nel tridente, ballottaggio fra Jovic e Cabral, sicuri assenti Benassi e Kokorin esclusi dalla lista Uefa, difficile il recupero di Igor. Ma al di là di chi scenderà in campo Amrabat, nazionale marocchino nato in Olanda, ha spiegato che “il Twente è una squadra tipica olandese, molto organizzata, ma io e i miei compagni abbiamo lavorato sodo l’anno scorso per arrivare qui e vogliamo andare avanti il più possibile in questa competizione”.
Intanto sul fronte mercato sembra avvicinarsi Barak del Verona.
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